JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] predisposizione per la scenografia ed entrando in contatto con i circoli giacobini. Rientrato a Venezia frequentò il grande cartografo Giovanni Valle e nel 1803, dopo essersi abilitato perito agrimensore, ebbe l'incarico di occuparsi dei progetti di ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] donazione anonima di cui ha beneficiato la Yale University Library a New Haven, CT, subito rivelata al mondo degli studiosi di cartografia da parte del curatore della biblioteca, A.O. Victor, dopo che i due maggiori esperti, R.A. Skelton e R. Almagià ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1925 - Molare, Alessandria, 2008). Collaboratore del Politecnico di Vittorini, esordì con Dalla Sirte a casa mia (1952), cui seguì Il treno degli Appennini (1956), libri composti [...] supplementare. Storie del Novecento, un itinerario umano e civile (2000). Alcuni suoi racconti del dopoguerra sono raccolti in Cinque minuti di tempo (1995). Alla sua opera è dedicato Lo scrittore come cartografo. Saggio su Marcello Venturi (2007). ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] è che nel 1630 egli non era più a Venezia ma a Firenze, dove cercava occasioni per esercitare l'arte del pittore-cartografo e dove era noto ad alcuni dei più influenti letterati e uomini di governo del Granducato, quali A. Macchiavelli, R. Antinori ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] le osservazioni di Antonio De Romanis... di Antonio Nibby,a cura di Venanzio Monaldini libraio, da cui la sua reputazione di cartografo esce consolidata e gli vale nel 1827 e 1829 l'incarico da parte della Calcografia Camerale di incidere due grandi ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] , a cura di G. Alisio - V. Valerio, Napoli 1983, p. 169; A. Buccaro, ibid., p. 173; La città di Napoli tra vedutismo e cartografia. Piante e vedute dal XV al XIX secolo, a cura di G. Pane - V. Valerio, Napoli 1988, p. 346; U. Bile, L. M. ingegnere ...
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Geografo italiano, nato a Torino il 20 dicembre 1851, morto a Costigliole d'Asti il 10 ottobre 1917. Si era dedicato con grande fervore alla geografia sin da quando, giovanissimo, si trasferiva a Lipsia [...] anche alcuni viaggi nella Penisola Balcanica e nel 1914 in Australia e nel Pacifico. Ma egli era soprattutto abile cartografo e pubblicò un rilevante numero di notevoli carte, specie di regioni africane, una carta altimetrica e batimetrica d'Italia ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] , le comunicazioni in rosso, con ricca toponomastica e onomastica di popoli e tribù.
Il D. assieme a R. Riccardi curò infine la cartografia di ventiquattro tavole in scala da 2 a 8 milioni di un Atlante d'Africa (Milano 1936). A lui si deve anche il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] dell’America nel 1492, e quella del Pacifico nel 1519-1521, a costituire il banco di prova più impegnativo per i cartografi europei. Per la prima volta, e su una scala inimmaginabile in precedenza, essi si cimentarono con la necessità di applicare le ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Davari, o dalle dedicatorie di descrizioni e relazioni, scritte e date alle stampe dal Bertazzolo. Iniziò verosimilmente come cartografo pubblicando nel 1596, presso F. Osanna, una pianta prospettica di Mantova, dedicata a Eleonora e Vincenzo Gonzaga ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...