Nome col quale alcuni designano un unico artista veneziano libraio-editore, incisore in legno, cartografo, attivo nel sec. 16º (egli è certamente da distinguere da un omonimo Zoan Andrea V. autore d'una [...] nota stampa della Giuditta; secondo altri si dovrebbe distinguere anche un terzo Zoan Andrea V.). Dell'attività silografica che va sotto questo nome, primo esempio è l'Opera nova contemplativa (1510 circa), ...
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FONTANA, Giacomo (Jacomo)
Nicholas Adams
Non si conoscono i dati biografici di questo architetto militare e cartografo che, figlio di un anconetano, come egli stesso scrisse (Mariano, 1990, p. 56), fu [...] di Ancona: il memoriale di G. F. (1589), in Storia architettura, V (1982), 1, pp. 25-38; F. Bonasera, La cartografia storica territoriale delle Marche, Roma 1985, p. 62; F. Mariano, Architettura militare del Cinquecento in Ancona: documenti e notizie ...
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Società editrice fondata a Roma nel 1901, con la denominazione Istituto Geografico De Agostini, dal geografo e cartografo Giovanni De Agostini (Pollone 1863 - Milano 1941); trasferita a Novara (1908), [...] dal 1946 passò sotto la proprietà della famiglia Boroli. Originariamente specializzata nella produzione di opere geografiche e cartografiche (carta d’Italia al 250.000, atlanti scolastici, carte murali Calendario atlante), ha poi esteso il proprio ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] , nella diocesi di Brescia, a favore del già citato nipote S. Compagni, collaboratore del L. in diversi lavori di cartografia.
Una notizia lo ricorda fra i tre accompagnatori di un ambasciatore turco ai funerali del doge Marco Barbarigo nell'agosto ...
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MARTINES, Joan
Corradino Astengo
MARTINES, Joan. – Nulla si conosce della famiglia, e ignoti sono anche gli anni di nascita e di morte di questo cartografo attivo a Messina tra il 1556 e il 1587 e a [...] G. Caraci, An anonymous Italian portolan atlas, in Tabulae geographicae vetustiores in Italia adservatae, II, Florence 1927, pp. 19-37; Id., Il cartografo messinese J. M. e l’opera sua, in Atti della R. Acc. Peloritana, 1935, vol. 37, pp. 619-667; A ...
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Sorto a Bergamo nel 1873 in seguito alla fusione di alcune tipografie operanti dall’inizio del 19° secolo. Fondatore e primo presidente fu il cartografo Paolo Gaffuri (Bergamo 1849 - ivi 1931), che lo [...] diresse fino al 1910. Pubblica edizioni d’arte, geografiche, cartografiche, scolastiche. ...
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VAVASSORE, Zoan Andrea
Luigi SERVOLINI
Tammaro DE MARINIS
Con questo nome si designa da alcuni un unico artista veneziano dalla multiforme attività (sarebbe stato libraio-editore, tipografo, cartografo [...] suo libro noto è del 1572. La sua azienda fu continuata dagli eredi "al segno dell'hippogrifo" fino al 1584.
Dell'opera cartografica del V. restano una carta della Francia in 4 fogli, del 1536, un mappamondo, una carta della Germania e una veduta di ...
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Pittore (Gouda 1523 - Bruges 1584). Si stabilì a Bruges, dove fu allievo di L. Blondel, e ne sposò la figlia. Dipinse soprattutto ritratti e quadri religiosi, e fu cartografo affermato (alcune tra le carte [...] più note sono a Bruges, Maison Arents). Inizialmente influenzato da Blondel e da J. van Scorel (Sette gioie di Maria, 1545 circa, Tournai, Notre-Dame), fu tra i primi artisti dei Paesi Bassi ad assimilare ...
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Sacerdote salesiano, nato a Pollone (Vercelli) il 2 novembre 1883, morto a Torino nella casa dei Salesiani il 25 dicembre 1960, fratello del cartografo e geografo Giovanni, fondatore dell'omonimo Istituto [...] di Novara. Ordinato sacerdote salesiano nel 1909, l'anno dopo ottenne di esser destinato alle missioni della Patagonia meridionale. Ebbe così occasione di poter percorrere le terre assegnate al suo apostolato ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] per un certo tempo, tanto da legittimare l'attribuzione del suo nome alla scoperta che, ben presto comunicata ai cartografi europei, fu anche conosciuta come "Malozella" (1374) o "Maloxella" (1385; cfr. Béthencourt, p. II). Difficile dire a che ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...