Scrittore italiano (Seravezza 1925 - Molare, Alessandria, 2008). Collaboratore del Politecnico di Vittorini, esordì con Dalla Sirte a casa mia (1952), cui seguì Il treno degli Appennini (1956), libri composti [...] supplementare. Storie del Novecento, un itinerario umano e civile (2000). Alcuni suoi racconti del dopoguerra sono raccolti in Cinque minuti di tempo (1995). Alla sua opera è dedicato Lo scrittore come cartografo. Saggio su Marcello Venturi (2007). ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] è che nel 1630 egli non era più a Venezia ma a Firenze, dove cercava occasioni per esercitare l'arte del pittore-cartografo e dove era noto ad alcuni dei più influenti letterati e uomini di governo del Granducato, quali A. Macchiavelli, R. Antinori ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] le osservazioni di Antonio De Romanis... di Antonio Nibby,a cura di Venanzio Monaldini libraio, da cui la sua reputazione di cartografo esce consolidata e gli vale nel 1827 e 1829 l'incarico da parte della Calcografia Camerale di incidere due grandi ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] , a cura di G. Alisio - V. Valerio, Napoli 1983, p. 169; A. Buccaro, ibid., p. 173; La città di Napoli tra vedutismo e cartografia. Piante e vedute dal XV al XIX secolo, a cura di G. Pane - V. Valerio, Napoli 1988, p. 346; U. Bile, L. M. ingegnere ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] , le comunicazioni in rosso, con ricca toponomastica e onomastica di popoli e tribù.
Il D. assieme a R. Riccardi curò infine la cartografia di ventiquattro tavole in scala da 2 a 8 milioni di un Atlante d'Africa (Milano 1936). A lui si deve anche il ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Davari, o dalle dedicatorie di descrizioni e relazioni, scritte e date alle stampe dal Bertazzolo. Iniziò verosimilmente come cartografo pubblicando nel 1596, presso F. Osanna, una pianta prospettica di Mantova, dedicata a Eleonora e Vincenzo Gonzaga ...
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Navigatore (n. Verrazzano, Greve in Chianti, oppure Firenze 1485 circa - m. prob. 1528), esploratore delle coste atlantiche nordamericane. Poco dopo il ritorno di S. Caboto dall'America Settentr., V. assunse [...] tornò: secondo una tradizione accolta con molte riserve, sarebbe stato ucciso e divorato dagli indigeni di un'is. del Mar Caribico. n Il fratello Girolamo, che l'accompagnò nei viaggi, fu cartografo, autore fra l'altro di un noto mappamondo (1529). ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] , 1991).
Dal 1630 fino alla morte lo G. operò assiduamente in tutto lo Stato, redigendo un cospicuo numero di cartografie: di accertate ne conosciamo circa un centinaio, e possiamo risalire al suo operato in massima parte tramite copie effettuate da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] come nuda forza, mentre a quella che si pone come autorità essa appare come compimento di sé.
Capograssi – si diceva –, cartografo della crisi dello Stato fra le due guerre. Da dove nasce la crisi ? La fine dello Stato assoluto con l’Illuminismo ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] con i propri interessi diede alla luce in questi anni varie opere di carattere storico-geografico corredate spesso da documentazioni cartografiche.
Stampò tra l'altro la Storia della peste che regnò in Dalmazia negli anni 1783-84 di G. Baiamonti; la ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...