Pittore, cartografo ed editore (Anversa 1542 circa - Vienna 1600), forse allievo di H. Bol; è una delle personalità più attraenti del mondo umanistico di Anversa. Col geografo A. Ortelio viaggiò in Francia, [...] in Spagna, in Italia, in Germania, in Austria. I suoi numerosi disegni di città furono incisi per l'opera di Georges Braun, Civitates orbis terrarum (1572). Tra le sue opere più note si ricordano le 500 ...
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Matematico, naturalista e cartografo (Livizzano Rangone, Modena, 1691 - Modena 1754); viaggiò in gioventù in Europa, interessandosi agli studî scientifici e letterarî. Pubblicò molti libri di vario argomento; [...] nel 1724 compilò una carta del Modenese rimasta inedita; pubblicata fu invece quella del ducato (scala 1:200.000), da lui composta nel 1746. Ne prende nome la via Vandelli (da lui disegnata), carreggiabile ...
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Incisore e cartografo (n. Viterbo - m. Napoli 1620). Lavorò a Roma, poi a Napoli dove dal 1586, fu incaricato presso la Regia camera di delineare carte e piante dei varî luoghi del Reame. Di lui si conoscono [...] numerose incisioni di soggetto religioso, archeologico e geografico (notevoli la grande pianta di Roma moderna del 1576 e quella archeologica del 1579). È probabile che Cartaro fosse un appellativo derivatogli ...
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Geografo e cartografo italiano (Pollone 1863 - Milano 1941). Dopo essersi dedicato a indagini limnologiche (tra le quali notevoli quelle sul Lago d'Orta e sui laghi craterici del Lazio), fondò nel 1901 [...] d'Italia al 250.000, atlanti scolastici, carte murali e altre opere, che contribuirono a dotare l'Italia d'una cartografia moderna, e iniziò (1904) la pubblicazione del Calendario atlante De Agostini. Trasferito l'Istituto a Novara, continuò a farne ...
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Geografo e cartografo (Padova 1736 - Napoli 1814); viaggiò a lungo in Italia, Polonia, Germania; ingegnere militare di Enrico di Prussia, fu fatto prigioniero dai Francesi nella battaglia di Rosbach e [...] condotto a Parigi, dove si dedicò allo studio della cartografia. Pubblicò (1769) la carta del Regno di Napoli (4 fogli alla scala 1:425.000). Tornato in Italia (1776), per incarico del governo napoletano diresse un'officina topografica dalla quale ...
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Viaggiatore e cartografo (Lugo 1793 - Espíritu Santo, Colombia, 1859) nell'America Centro-Meridionale. Ufficiale napoleonico da giovane, iniziò nel 1826 le sue esplorazioni nel Venezuela, con rilievi topografici [...] della baia di Maracaibo, rilievi che più tardi estese a tutto il territorio del paese. Fondatore e direttore della colonia europea di Tovar, governatore della provincia di Barinas (1846); dopo l'elezione ...
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Cartografo, nato a Firenze il 18 luglio 1870, morto a Roma il 30 ottobre 1938. Compiuti gli studî liceali, venne assunto alla Società Geografica come cartografo e, sotto la guida di G. Dalla Vedova, costruì [...] (62 fogli) al 250 mila. Chiamato nel 1915 al servizio cartografico del Ministero delle colonie, costruì gran numero di carte coloniali; del servizio cartografico stesso fu nominato direttore nel 1922. Collaborò ampiamente all'Enciclopedia Italiana ...
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Cartografo e geografo tedesco (Friedrichswerth, Turingia, 1872 - Gotha 1966). Lavorò per oltre un cinquantennio a Gotha, nell'Istituto Justus Perthes (che poi assunse il suo nome), sia come direttore di [...] periodici (Geographischer Anzeiger, 1903-42; Petermanns Geographische Mitteilungen, 1948-54), sia come cartografo. Curò la redazione di numerosissime e pregevoli carte murali geografiche e storiche, di diversi atlanti scolastici e di alcune edizioni ...
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Cartografo (n. Ancona 1400 circa). Compose, tra il 1435 e il 1445, una descrizione delle coste del Mediterraneo, che ci è giunta incompleta; notevole perché deriva da osservazioni originali. In epoca più [...] tarda (1461-82) compose un buon numero di atlanti e carte nautiche, importanti per la loro originalità e perché rappresentano le conoscenze che si avevano alla vigilia della scoperta dell'America. La sua ...
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Cartografo italiano del sec. 16º, nato a Genova, ma operante a Venezia, dove ebbe un laboratorio cartografico. Da esso uscirono numerose carte e atlanti (una cinquantina tra il 1514 e il 1564), finemente [...] disegnati su pergamena, composti in prevalenza di carte nautiche, ma contenenti anche carte topografiche di vari paesi, eseguite a uso di studiosi piuttosto che di naviganti ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...