LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] , nella diocesi di Brescia, a favore del già citato nipote S. Compagni, collaboratore del L. in diversi lavori di cartografia.
Una notizia lo ricorda fra i tre accompagnatori di un ambasciatore turco ai funerali del doge Marco Barbarigo nell'agosto ...
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Sacerdote salesiano, nato a Pollone (Vercelli) il 2 novembre 1883, morto a Torino nella casa dei Salesiani il 25 dicembre 1960, fratello del cartografo e geografo Giovanni, fondatore dell'omonimo Istituto [...] di Novara. Ordinato sacerdote salesiano nel 1909, l'anno dopo ottenne di esser destinato alle missioni della Patagonia meridionale. Ebbe così occasione di poter percorrere le terre assegnate al suo apostolato ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] di V. Joppi, in Sot la nape, XIV[1962], 3, p. 47).
Più facilmente apprezzabile risulta la opera del C. come cartografo e geometra.
Nell'ottobre 1535 realizzò il "disegno del luogo di Saciletto" per il nobile Antonio Antonini; nello stesso mese fu ...
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Matematico, astronomo e geografo (Padova 1555 - Bologna 1617). Insegnò matematica dal 1588 nello studio di Bologna, succedendo a E. Danti. Come astronomo ebbe larga fama, anche per le relazioni, talora [...] a Galileo, del quale fu tenace oppositore. Traccia assai più duratura ha avuto la sua opera di geografo e cartografo. M., infatti, pubblicò un'edizione commentata e notevolmente accresciuta della Geografia di Tolomeo (1596) e concepì un vasto disegno ...
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La più meridionale e occidentale isola delle Canarie (224 km2 con circa 8000 ab.), 65 km a S di La Palma, nella prov. di Santa Cruz de Tenerife. Capoluogo Valverde. La scarsa fertilità del suolo e la povertà [...] il turismo.
La notorietà dell’isola è dovuta alla scelta del suo meridiano come meridiano base indicato nel 16° sec. dal cartografo Mercatore e confermato da un convegno di geografi a Parigi nel 1634; rimase tale fino al 1884, quando gli fu preferito ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] Tommaso Orsolino e altri artisti di "natione lombarda" a Genova e in Liguria dal sec. XIV al XIX, Genova 1985, p. 96; Carte e cartografi in Liguria, a cura di M. Quaini, Genova 1986, pp. 30, 79-82, 86, 92-98, 126, 137, 144, 151, 162; E. Parma Armani ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] i confini del Nuovo Mondo e, venendo a conoscenza del suo esilio, dopo aver incontrato il figlio Angelo, anch'egli cartografo, si adoperò perché venissero revocati dall'esilio tutti i cittadini esiliati.
Del F. si conoscono ben undici carte e atlanti ...
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Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riforma protestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), Pomponio Mela (1538) e Tolomeo (1540), [...] tradotta nelle principali lingue ed ebbe grandissima diffusione (si contano in un secolo quasi 50 edizioni). M. fu anche cartografo. A Basilea fu insegnante di lingua e letteratura ebraica e curò un'edizione della Bibbia in ebraico con versione ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] del suo scopritore. Il nome figura poi nel grande planisfero disegnato dal Waldseemüller pure nel 1507, e viene ripetuto da altri cartografi tedeschi del tempo. E in realtà non si faceva nessun torto a Colombo, il quale credette sempre che la zona d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] planisfero di Yale non era mai stata data una misura al tratto di mare da percorrere. Con un’eccezione, precedente l’opera cartografica di Martelli, vale a dire la già citata lettera di Toscanelli a Martins del 1474: qui la distanza da percorrere è ...
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cartografia
cartografìa s. f. [comp. di carta (geografica) e -grafia]. – Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione...