biologia R. diretta (direct repeat) Presenza in due o più copie nella stessa molecola di DNA di sequenze di nucleotidi identiche e disposte con uguale orientamento, anche se non necessariamente adiacenti; [...] va contro il principio del piacere. scienza militare Arma a r. Arma (generalmente fucile) nella quale l’introduzione della cartuccia nella camera di scoppio e l’estrazione del bossolo sparato sono effettuate con la sola manovra dell’otturatore, fino ...
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Apparecchio che serve a produrre una depressione, di solito messa a profitto per estrarre un fluido da un ambiente. Utilizza l’energia cinetica di un getto d’aria, di vapor d’acqua o di acqua, che si fa [...] scafo ( e. di sentina), e per l’espulsione delle ceneri e delle scorie, residuate dalla combustione del carbone nelle caldaie ( e. delle ceneri).
In fucili a canne basculanti, dispositivo per espellere i bossoli delle cartucce sparate (➔ estrattore). ...
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Materiale bellico per il funzionamento delle armi da fuoco.
Le prime m. per armi da fuoco portatili, generalmente di forma sferica, venivano calcate con la bacchetta sulla polvere nera versata nella camera [...] del 20° sec. la ricerca si è indirizzata verso nuovi sistemi di armi che sfruttino il case-less, tipo di cartuccia senza bossolo in cui la polvere, compattata da uno speciale legante chimico, si colloca attorno al proietto.
Nella tecnica militare ...
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MITRAGLIATRICE (XXIII, p. 477)
Alberto Baldini
In questi ultimi anni si è rafforzata presso tutti gli eserciti la tendenza a differenziare i tipi di mitragliatrici a seconda del loro impiego, ad avere [...] , capace di sviluppare un volume di fuoco potente e distruttore. Impiega quattro tipi di cartucce: ordinarie, d'aggiustamento, traccianti e perforanti; la cartuccia perforante è capace di attraversare una piastra di acciaio di mm. 2 alla distanza di ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] le mine antiuomo.
Uno degli esplosivi più comunemente adoperato, specie in Italia, è il tritolo fuso, oppure compresso in cartucce cilindriche (100 gr.) o parallelepipede (150, 200, 500 gr.) rivestito di carta nera, con l'alloggiamento per la capsula ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] di resistere alla controffensiva libica e si ritirò a precipizio verso la costa abbandonando per strada cannoni, fucili e milioni di cartucce. Di questo rovescio, paragonabile, per il numero dei morti, a quello di Adua, il G. fu in parte responsabile ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] cercando mezzi di sussistenza ai giovani che numerosi affluivano in Genova. Patrocinò in quell'occasione i fabbricanti di cartucce che erano stati arrestati, e per incarico del Bertani si interessò di appianare alcune divergenze, riguardanti la Cassa ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] il 2 luglio Menelik, ormai disgustato del negus ritornò allo Scioa e chiese all'Italia diecimila fucili e quattrocentomila cartucce per ribellarsi, tutte le esitazioni caddero e il conte accettò di perorare a Roma la firma dell'accordo concluso ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] appoggiare i capi tigrini a lui fedeli: intendeva andare avanti, ma sempre dopo che gli Abissini avessero sparato fra loro le ultime cartucce. E pensava di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar e al monte Tabor, nel ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] onorifica ma priva di un reale potere –, così da indebolire Hu e permettere invece al vecchio Jiang Zemin di sparare ancora cartucce. Bella vita, ricchezza e stili di vita non sobri non si confanno ai vertici e ai funzionari del Partito comunista ...
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cartuccia
cartùccia s. f. [der. (propr. dim.) di carta; nel sign. 3, ricalca il fr. cartouche e l’ingl. cartridge] (pl. -ce). – 1. non com. Piccolo pezzo di carta; carta poco buona. 2. Complesso di carica, bossolo, capsula e proietto, costituente...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...