CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] presa di Roma del 1870, e fu sostituito due anni dopo dal più moderno e funzionale Vetterli, monocolpo a cartuccia metallica.
Il C., inventore di numerosi congegni per modifiche alle armi da fuoco, mancò delle possibilità finanziarie per approfondire ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] , morta il giorno prima, torna in vita per poter essere confessata. Per cura di S. Jacomuzzi è uscito, infine, il racconto L'ultima cartuccia (Milano 1983).
Tra il 1897 e il 1899 l'I. svolse le sue mansioni a La Canea, nell'isola di Creta, presso il ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] , Fulvia punzecchia la lingua alla testa recisa di Cicerone) e di Torino del 1884 (Testa di s. Girolamo e L'ultima cartuccia, entrambe in bronzo).
In particolare Fulvia - il cui modello in gesso, presentato all'Esposizione di Roma del 1883 era stato ...
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cartuccia
cartùccia s. f. [der. (propr. dim.) di carta; nel sign. 3, ricalca il fr. cartouche e l’ingl. cartridge] (pl. -ce). – 1. non com. Piccolo pezzo di carta; carta poco buona. 2. Complesso di carica, bossolo, capsula e proietto, costituente...
fucile
(ant. focile) s. m. [lat. *focile «acciarino», der. di focus «fuoco»]. – 1. ant. Acciarino: archibugio a fucile (di qui, per ellissi, il sign. seguente). 2. a. Arma da fuoco portatile individuale, munita di un meccanismo di caricamento...