MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] "; ancora, un patronato per i liberati dal carcere, una casa per esposti senza famiglia e di figli di artigiani poveri, sempre repubblicana in cambio di un impegno sempre più marcato deiSavoia nella causa dell'Unità e dell'indipendenza italiana. ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] A qui sdegnosarn e rifiutata l'origme sassone della casa, ancora in auge nel secolo precedente, ed adombrata una borgognona, ma l'intento è per ora soprattutto di mostrare l'alto lignaggio deiSavoia.
Di interesse assai maggiore, per il rigore della ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] sue ceneri mercè l'opera indefessa e leale della Casa di Savoia aiutata dai liberali di ogni colore che con forze riunite e del figlio Giambattista, attese ancora al riordinamento e alla pubblicazione dei suoi scritti.
Il C. morì a Lucca il 15 genn. ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] i marchesi d'Ivrea; gli Ardoini; i marchesi di Romagnano e i conti di Biandrate; la casa di Savoia; gli Aleramici; i conti d'Asti; i Manfredi di Parma; la famiglia dei Ghisalberti; i Sigisfredi e gli Obertenghi; i conti di Lecco; i conti di Seprio; i ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] né per gli altri come lui, le sollecitazioni dei massimi spiriti della Chiesa di Roma e in particolare successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della Casa di Savoia, Torino 1884, pp. 381-385; allo stesso, da Roma, ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] di E. Celani, p. 423; C. Dionisotti, Notizie biogr. dei Vercellesiillustri, Biella 1862, pp. 48 s.; G. Claretta, Suiprincipali stor. piemontesi e particolarm. suglistoriografi della R. Casa di Savoia…, Torino 1878, p. 20; C. Dionisotti, Storia della ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] . Claretta, La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della casa di Savoia, Torino 1884, pp. 180-182, 242-244, 275; P. Rivoire, Storia dei signori di Luserna, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XX (1896 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] e lo incaricò anche di appianare una contesa tra i conti di Savoia e di Ginevra e la Chiesa, e in seguito di procedere era stato distrutto, la cappella di S. Caterina nell'antica casadei templari. Il C. presiedette il concilio provinciale di Apt, in ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] Regni Galliae", p. 157 v (la pretesa deiSavoia sarebbe risalita a Margherita di Francia, moglie di Emanuele di coloro che sollecitavano il duca a legare le fortune della sua casa più in direzione piemontese che savoiarda.
Il B. non vide tuttavia ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] interessi della Francia, il B. lese anche quelli della Savoia, quando ottenne, a dispetto delle candidature avanzate da queste delle opere pie e del Monte di Pietà. Soppresse la casadei gesuati di S. Girolamo in Città di Castello e trasferì la ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...