FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] pp. 448-456), che gli valse il perdono e un nuovo stipendio.
Da quel momento si dedicò anima e corpo al servizio della casadiBorbone. Così, nel 1734, diede alle stampe a Parma il volume Rime dell'abate F. pubblicate sotto gli auspici della s.r.c.m ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di sostanziale diffidenza, mentre avrebbe preferito un governo repubblicano controllato dagli ottimati. A casa maggiori. I lanzi con gli Spagnoli del duca Carlo diBorbone, sostenuti dal duca di Ferrara, si apprestavano a scendere verso Firenze e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] il monastero; M. Cusano, docente di diritto civile nella casa dello zio, dopo il ritorno di questo da Roma. Presso lo zio il di Carlo diBorbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , agli inizi dell'aprile 1850, perché accusato. a torto, di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casadi Lorena dallo stringere legami con i Borbonidi Napoli, il B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] duchessa diBorbone, la cui famiglia era stata duramente provata da lutti e sconfitte; è una specie di consolatoria alla maniera di Seneca faceva sperare la casadi Borgogna. Con i suoi eccessi demagogici provocò un susseguirsi di rivolte popolari che ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] casa del proprio padre, Giuseppe Verdi in casa Ferretti).
Nel 1798 i genitori avevano ospitato un parente, il generale Gennaro Valentino, fedele suddito del Borbone ; si recò infine due volte in casadi Adelaide Bono Cairoli malata.
Tornò a Milano ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] : Teresa, che andò poi sposa a Enrico Caetani duca di Sermoneta, e Giovan Francesco, che sposò Luisa Carlotta diBorbone.
In seguito a dissidi familiari, nel 1781 abbandonò il commercio e la casa paterna e si associò ad Angelo Stampa in un'attività ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] dopo di lui, nel 1747, nacque Anna Maria), che in quel periodo abitavano in una casa dell’ospedale Serrisori vicina alla chiesa di San 1799; ottenne in seguito vari attestati di benevolenza da Ludovico diBorbone. Prima fu dispensato dalle lezioni ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante Filippo diBorbone. Confermata la laurea a Pavia il frequentò casa Litta, cui rimase poi sempre legatissimo, ed entrò nelle grazie del Firman e di Francesco ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cela l'autore, il quale può soltanto autoescludersi nell'atto di adeguare un segno di sé, il discorso, a un'esteriorità attraente e domestica ("Questa mattina io mi sono partito dicasa. Le cose dello illustrissimo Signor nostro in che termine sieno ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...