Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] che Federico II aveva radunato nella città da tutte le parti del regno - costituendovi una colonia fedele alla casadiSvevia anche dopo le più traumatiche sconfitte -, a partire dal 1270 Carlo diede inizio a un grande ampliamento del castello ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] non dovessero avere alcun peso nel giudizio storico ‒, il problema dei rapporti tra il papato romano e la casadiSvevia si propose, al tempo di O., nello stesso alveo in cui era decorso nel difficile rapporto tra Celestino III ed Enrico VI: il ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] risiedono nell'egemonia regionale e sovraregionale che Firenze acquisì con l'estinzione della casadiSvevia e con l'avvento degli Angioini alla corona di Sicilia. Ma tale successo non sarebbe comprensibile pienamente se non si considerasse il ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] oppose a Enrico VI diSvevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, occupata definitivamente dal re svevo (1194), ebbe (1964-71, M. Capobianco, R. Dalisi, M. Pica Ciamarra), Casa del Portuale (1968-80, A.L. Rossi), Centro Ricerche Montedison, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] su questo sfondo la storiografia che fiorisce nell’ambito della monarchia del Regno di Sicilia fondata nel Mezzogiorno dai Normanni della Casa d’Altavilla, poi retta dagli Svevi Hohenstaufen e dagli Angiò, ma dopo il 1282 divisasi nei due distinti ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] punivano con la confisca della casa o della terra chi avesse ospitato riunioni di eretici: norme che colpivano, diritto regio nella Sicilia sveva, in Il "Liber Augustalis" di Federico II diSvevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] essere liberate dal pesante vassallaggio a Federico II diSvevia. Gregorio IX concesse che nelle terre donate alla effetti con l'offerta del Regno di Sicilia che già nel 1253 Innocenzo IV aveva fatto alla casa inglese. Ciò sottolinea ulteriormente la ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] di Baviera e di Sassonia, ed espulsero i Guelfi dalla cerchia dei principi imperiali. Nel 1198 Filippo diSveviacasa guelfa una presenza costante nell'alta nobiltà europea.
fonti e bibliografia
Chronicon sancti Michaelis Luneburgensis, a cura di L ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] si erano schierati a fianco di Filippo diSvevia. Tuttavia, dopo l'assedio di Ottone IV, i cittadini del cambio di una casa del decano e d'uno statuto sull'assegnazione di rendite provenienti dalle prebende vacanti), sia al comune di Aquisgrana, nel ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...