MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] e fu ripubblicato nel 1928 dalla prestigiosa casa editrice Treves, poi più volte ristampato, e arte attiva nel campo dell’organizzazione museale, dal 1941 sovrintendente dalla Galleria Nazionale d'arte Carlo Ludovico Bragaglia, con Carlo Campanini ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] comitato direttivo (insieme con A. G. Bragaglia, A. Consiglio, C. Di Marzio, dei Tedeschi a Roma, il D. sfollò con la famiglia a Cortona, dapprima nella casa di P. Pancrazi, poi storiche e il destino dell'opera d'arte di volta in volta esaminata. ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] d'anitre (rappr. Roma, 24 genn. 1940, Comp. dell'Accademia d'arte regia di N. Manzari).
Nel 1938, con Notte in casa del ricco,"tragedia moderna in un prologo e tre atti" La poesia di U. B.,Firenze s.d. [ma 1937]; A. G. Bragaglia, Replica di A. G. B. ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] si cimentò, con Anton Giulio Bragaglia, nella realizzazione della scenografia dell’ di giungere ad una forma d’arte la cui ragion d’essere fosse avulsa da ogni metodo pedagogico.
Nel 1971 disegnò per la casa di produzione Robots, con cui era entrato ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] la casa di Roma L. Bragaglia; D'Amico, che spese sul conto della G. parole assai severe. Eppure ella poteva vantarsi di aver fatto ridere, con i suoi lazzi, le sue mossette, le sue trovate geniali, le sue brillanti improvvisazioni da comica dell'arte ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] al teatro delle Arti di A.G. Bragaglia, comparve all’Argentina con V. Caprioli della zia della M., nella casa di un coinquilino prelato, monsignor Fellini – l’assunzione del vezzeggiativo Giulietta come nome d’arte. Di fatto, dopo il matrimonio, la M. ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] in via di Sant’Angela Merici n. 40, nella casa dove risiedette per tutta la vita e che vide passare , invitato dall’Istituto cubano d’arte e industria cinematografica, dove , Mario Mattoli, Carlo Ludovico Bragaglia, Mario Bonnard, Vittorio Cottafavi), ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] anni visse sulle sponde del lago Maggiore nella casa paterna, ma in seguito alla morte prematura Giorgio Candido Simonelli, Carlo Ludovico Bragaglia e Riccardo Freda, Vanzina nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma Steno, l’arte di far ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] del 1922, la personale romana alla galleria Bragaglia, con oltre cinquanta dipinti, fra i si presentò nel 1928 alla I Mostra d’arte regionale toscana e alla XVI Biennale di nuovi soggetti religiosi, mentre la sua casa di via de’ Benci diveniva rifugio ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] i puri intendimenti d'arte" della compagnia. Si susseguirono Il ferro di G. D'Annunzio (teatro Pilotto e G. Rissone, accettò la scrittura della casa Pittaluga per interpretare La segretaria privata di G. acerbo di C.L. Bragaglia (1934) e soprattutto T ...
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