Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] cappa e spada (A fil di spada ‒ Don Ruy e Il segreto delle tre punte ‒ I cospiratori della Conca d'oro, del 1952, di Bragaglia), il film musicale (Casa Ricordi e Casta diva, entrambi del 1954, per la regia di Carmine Gallone) o persino il western all ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] qui la scelta nel dopoguerra del suo nome d'arte); nei sette anni in cui frequentò i dopo L'eroe sono io di Carlo Ludovico Bragaglia, comparve nel drammatico Roma, ore 11 di Signore e signora (1970), al serial Casa Cecilia (1982-1987) di Vittorio De ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] l'esclusiva dell'importazione dei film della Tiffany, casa di produzione statunitense di livello minore.
Negli anni Trenta dei nuovi artigiani d'assalto come Mario Mattoli (L'uomo che sorride, 1936) e Carlo Ludovico Bragaglia (Una famiglia ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] sole immagini con il commento musicale.Figlio d'arte, C. visse fin da piccolo l'esperienza Mario Bonnard. Ma fu Carlo Ludovico Bragaglia, di cui divenne aiuto regista dal Baxter, dopo l'incendio della loro casa a opera della famiglia rivale, venne ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] e nasali. Figlio d'arte, cominciò a lavorare di papà di Oreste Biancoli e interpretò La casa del peccato, con Amedeo Nazzari e Alida Valli poi parte a diverse commediole brillanti di Carlo Ludovico Bragaglia (Belle o brutte si sposan tutte… e ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] teatro della manifestazione Taormina Arte. Dopo una breve Fine secolo, di Gianni Lepre; Torniamo a casa, di Valerio Jalongo). Il ritorno in patria 2003, p. 314. Si segnala anche L. Bragaglia, Ritratti d’attore, Bologna 2007, pp. 72-73.
In ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] Il grande dittatore); a Totò, ancora come costante, ma in particolare in Totò cerca casa (1949, di Mario Monicelli e Steno), Totò le Mokò (1949, di Carlo Ludovico Bragaglia), Totò a colori (1952, di Mario Monicelli e Steno), Un turco napoletano (1953 ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] d'Egitto, dove si sarebbe formata una famiglia (di qui le illazioni sulle origini esotiche della Magnani). Nella casa ultimi due per la regia di A.G. Bragaglia e le scene di E. Prampolini.
Uno forse più alti della sua arte; in particolare lo struggente ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] di Carlo Ludovico Bragaglia, e alcuni film di scarso rilievo, D. S. diede certa sottigliezza descrittiva, sul problema della casa e della coabitazione. Con La ciociara E. De Filippo, è un sapido apologo sull'arte di arrangiarsi, o come Un mondo nuovo, ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] la sua vocazione per l’arte, la poesia e le recite degli angeli di Carlo Ludovico Bragaglia, Stasera alle 11 di per un’esalazione di gas in casa e per qualche tempo le ipotesi pp. 478-487; S. Carpiceci, La stampa d’epoca e il cinema di Salò, pp. 554- ...
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