Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Rodolfo De Angelis, Nisa, nome d'arte di Nicola Salerno, Antonio De egli aprì un'altra succursale della casa editrice (Bixio France).
La nascita Bechi, in Fuga a due voci, di C.L. Bragaglia, 1943). Si inscrive in tale contesto la collaborazione di B ...
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Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] di Lefty in Housekeeper's daughter (1939; La casa delle fanciulle) di Hal Roach, accanto a aver interpretato con sobrietà, e una segreta vena d'amarezza, un asso del football costretto al ritiro (1959) di Carlo Ludovico Bragaglia e Edgar G. Ulmer, ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] in Italia) sul cinema come forma d'arte contemporanea, cinefilo appassionato, si occupò di promotore culturale: fondò così la casa editrice Rialto nel 1945, per la L'arte del cinematografo, Venezia 1980, pp. 23-39 e pp. 13-22.
C. Bragaglia, Critica ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Così nacque l'abito di Totò". Il suo nome d'arte era ormai questo. Nella definizione del personaggio comico e nel al giro d'Italia, entrambi del 1948 e diretti da Mattoli, Totò cerca casa di Steno e Monicelli, Totò le Mokò di Bragaglia, L'imperatore ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] nascita in Francia della casa di produzione Film d'art, fondata a Parigi nel 1908, e alla Film d'arte italiana nata a Roma gli altri, E. Montale, R. Bacchelli, G. Debenedetti, A.G. Bragaglia, A. Baldini, M. Gromo. Su "La fiera letteraria" si mise in ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , ossia la riflessione che ogni forma d'arte compie su sé stessa, fu percepita Fuga a due voci (1943) di Carlo L. Bragaglia è un film sul mondo del cinema e vede film che l'attrice fa proiettare nella sua casa. Inoltre, compare Cecil B. DeMille sul ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] su invito di A. G. Bragaglia: il C. considera questa forma scultura, ricavandone dieci corrispondenze per Vita d'arte di Siena negli anni 1908-1909: 6.000 franchi ricevuti per la vendita ad una casa cinematografica dei diritti de La ville sans chef, ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] dell'attenzione dei quotidiani o delle r. d'arte e cultura, il cinema trovò nelle r da Gustavo Lombardo ‒ fondatore della casa di produzione 'Titanus' ‒, che ideò , quali Umberto Barbaro, Anton Giulio Bragaglia, Augusto Genina e Mario Serandrei.
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] la casa paterna - su cui era raffigurata una mano trapassata, "ferita", da una freccia -, scelse il nome d'arte di di G. Ferroni; il melodramma La fossa degli angeli di C.L. Bragaglia, l'unico che ottenne un buon riscontro di critica e di pubblico; Il ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] al giornalismo, in qualità di critico d’arte e letterario, e poi al cinema accolta dai genitori Pagliero nella loro elegante casa romana, mentre il regista, in cerca ne L’altra (1949) di Carlo Ludovico Bragaglia – di trasferirsi in Francia.
Qui aveva ...
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