Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] (1880-1962) e quella granducale del Lussemburgo al duca Adolfo di Nassau, pronipote di Carolina d'Orange, sorella di Guglielmo V e moglie di Carlo Cristiano, principe di Nassau-Weiburg. A Guglielmina, che abdicò nel 1948, succedette Giuliana (n. 1909 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dell’Olanda e della Zelanda, guidati da Guglielmo d’Orange-Nassau (pacificazione di Gand). Fu un accordo temporaneo, che M.C. Escher. L’attenzione ai problemi dell’urbanistica, della casa e della scuola, nella prima metà del secolo restano le spinte ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , altresì, con accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'Orange-Nassau all'uscita "in campagna" e ad un'intensificata sperava nel rimpatrio che desse "modo a me et alla mia casa di respirare"; paventa, altresì, "non essendo la mia complessione delle ...
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statolder Titolo che, nei Paesi Bassi, fu dato in origine al luogotenente del principe in una parte del territorio: così Guglielmo I d’Orange-Nassau fu s. di re Filippo II in Olanda, Zelanda e Utrecht. [...] anche in rappresentanza del nuovo sovrano, il duca Francesco d’Angiò. Morto Guglielmo, le singole province nominarono i nuovi tutte le province la carica rimase di fatto ereditaria nella casa degli Orange e per tale motivo diede luogo a lotte tra l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Serenissima, sotto le bandiere dello statolder principe Maurizio Nassau-Orange. Dopo essere stato soldato di ventura in Fiandra fu subito coinvolto non solo nelle ricerche su Casad’Este, ma sulla dimostrazione dell’infeudazione imperiale agli ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] della Casa dei catecumeni e del Monte di Pietà; anche il tasso d' dei Paesi Bassi si sollevarono: Luigi di Nassau invase la Frisia e inferse una sconfitta Guglielmo d'Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca d'Alba, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di A. permetteva intanto a Maurizio di Nassau un grande ritorno offensivo, che i luogotenenti nei ranghi dei partigiani del principe d'Orange. Da ciò può venire la soffrire della guerra di religione scatenatasi a casa loro. Ed ecco, infatti, quanto ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] B. Gadagne (a Parigi abitavano nella stessa casa, in rue de Grenelle), uno dei d'Orange si accordasse con la Spagna e convincere l'elettore palatino a fare pressione sull'Orange a questo scopo. Di ritorno a corte il F. preparò il terreno al Nassau ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] ", incaricò un avvocato di portare le sue scuse e rientrò a casa sua: "sono fastidioso e non volendo io venir al presente in 'alleanza fra il conte del Palatinato, il principe d'Orange e Luigi di Nassau.
La prospettiva di un conflitto nei Paesi Bassi ...
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Città della Germania occidentale (586.909 ab. nel 2007), nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, compresa nella grande conurbazione della Ruhr. Importante centro industriale (complessi siderurgici, [...] porto. È collegata al Mare del Nord dal canale navigabile D.-Ems.
La città appare in documenti dell’899 con il nome Trent’anni (1618-48) decadde. Nel 1803 fu assegnata alla casa di Nassau-Orange, nel 1808 al granducato di Berg, nel 1815 alla Prussia ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...