Cittadina della provincia di Rieti, situata a 9,7 km. dal capoluogo, a 450 m. s. m., su una collina alla destra del fiume Velino, che scorre in una fertile valle tra una pittoresca cerchia montuosa. La [...] di Roberto duca di Calabria, figlìó di Carlo II d'Angiò. Giovanna l'assegnò Cittaducale, con altre terre della provincia Morta Margherita d'Austria nel 1586, i Farnese ereditarono il dominio feudale di Cittaducale, che poi passò alla casa di Borbone, ...
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È il nome antico di un piccolo e povero villaggio situato sui fianchi orientali del monte degli Olivi sulla strada che conduce da Gerusalemme a Gerico (Marco, XI,1-2), e preCisamente a 15 stadî dalla santa [...] a vita. Betania fu visitata spesso da Gesù, che nella casa ospitale di Marta soleva prendere alloggio. Pure a Betania egli intervenne XIII "castello di Lazzaro", fu costruita da Folco d'Angiò a protezione delle suore dalle incursioni arabe. Tutti gli ...
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Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita di Navarra e fece la campagna di Piemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] e comandante in capo della Guienna (1580), combatté continuamente nel Béarn; ma in Fiandra, dove andò in soccorso del duca d'Angiò, fu sconfitto dal duca di Parma. Richiamato in Guienna e poi a Saintonge (1585), tenne fronte al principe di Condé ...
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Nato il 24 agosto 1393 da Giovanni IV di Monfort duca di Bretagna e da Giovanna di Navarra, era fratello del duca Giovanni V, che fu duca di Bretagna alla morte di Giovanni IV (1399); dal fratello ricevette [...] in Bretagna (giugno 1424). Iolanda, vedova di Luigi II d'Angiò e suocera di Carlo VII, re di Francia, lo 1458) la Bretagna passò alla casa di Étampes (Francesco II).
Bibl.: Fonte contemporanea: G. Gruel, Chronique d'Arthur de Richemont (edita dalla ...
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Nacque da una nobile famiglia del Cotentin negli ultimi anni del sec. XIV. Era ancora vivo nel 1460. Quando la sua regione natale fu conquistata da Enrico V, egli preferì l'esilio al giogo straniero. Nel [...] , ma pieno di accenti maschi e ardente di sincero amor patrio. Nel 1436 apparteneva alla casa di Iolanda d'Aragona, regina di Sicilia e duchessa d'Angiò; nel 1449 era precettore di Francesco conte di Étampes, futuro duca di Bretagna. Compone allora ...
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Nacque nel 1665 da Filippo IV e da Marianna d'Austria. Di fisico malaticcio e di debole spirito, succedette a suo padre all'età di 4 anni. Lunga e triste la sua minorità. Filippo IV aveva disposto che [...] della Spagna. Per volontà d'Innocenzo XI, il re fece testamento a favore di Filippo d'Angiò. Il 1° novembre 1700 . Maura Gamazo, Documentos inéditos referentes a las postrimerías de la Casa de Austria en España, I (1678-1691), in Boletín de ...
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FOSSANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Cittadina dell'alta Pianura Padana occidentale (provincia di Cuneo), sorta sulle alluvioni terrazzate, incise dalla Stura di Demonte, con 8018 [...] la protezione del comune astigiano. Anzi, quando Carlo I d'Angiò iniziò e poi estese il proprio dominio in Piemonte, Fossano Il 5 maggio seguente fu stipulato l'atto di dedizione a casa Savoia. A questa Fossano rimase sempre fedele: quando i Francesi ...
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Poeta francese, nato a Chartres nel 1546. Dopo essere stato segretario del vescovo di Puy, che lo condusse con sé in Italia, entrò nelle grazie di Carlo IX e della corte: divenne così amico di Enrico d'Angiò, [...] e la morte del duca suo protettore (1587), si ritirò nella casa del Baïf. Riprese dopo pochi mesi la vita spensierata e, morto di gioie del pervertito Enrico III, il D. non fu davvero un moralista.
Il D. liberò la poesia francese dal falso greco di ...
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Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] con scarsa fortuna, di fare il corsaro. Nel 1459, nominato governatore dell'Abruzzo, tradì il re Ferrante aderendo a Giovanni d'Angiò, cui restò fedelissimo, sì da preferire nel 1464 l'esulare in Provenza, anziché sottomettersi al re di Napoli. Seguì ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] del re: tanto che fu visitata nella sua casa dall'imperatore Federico III e da sua moglie Eleonora in nome di Alfonso, a Roma per ottenere da Callisto IV, imparentato coi d'Alagno, lo scioglimento di quelle nozze. Ma il papa fu irremovibile nel ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...