LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] contro il partito francese di Renato e di Carlo d'Angiò. L. III, nonostante la posizione di preminenza . Floriani, Roma 1986, pp. 31-46; E. Ward Swain, Strategia matrimoniale in casa Gonzaga: il caso di Barbara e L., in Civiltà mantovana, n.s., XIV ( ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] possibilità per il Borgia, si presentava un nuovo pretendente, Giovanni d'Angiò, figlio di Renato, che approfittava della crisi per riprendere la politica paterna e contendere alla casa aragonese i diritti sulla corona napoletana. Ben presto, però ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] scontro con gli Asburgo, che vedevano sottratta alla propria casa la corona imperiale, e a costituire una base di in Via Lata, sostenitori di E.); senza esito le proposte di Roberto d'Angiò per un patto di alleanza con lo stesso E. che tutelasse il ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] si sono potuti distinguere vari tipi di orto: quello della casa contadina, quello dominicale, quello urbano e suburbano; per Lucca, Carlo I d'Angiò a Napoli. Per un fenomeno in parte collegabile alla 'diffusione delle forme culturali', d'altro canto, ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] secolo. L'evidente rapporto di questa fondazione con la casa madre è confermato anche dall'analisi degli affreschi, espressione nel 1310 e consacrato nel 1340 per volontà di Roberto d'Angiò e della consorte Sancia di Maiorca, in un progetto nel ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] fiorentini, che avevano finanziato la spedizione di Carlo d’Angiò, avevano ottenuto libertà di commercio nel Regno), erano in pericolo, fuggendo le genti di casa in casa e di tetto in tetto, faccendo ponti da casa a casa, ond’era sì grande il romore e ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] se entrare «in casa di uno gentile uomo» che gli avrebbe insegnato a cavalcare e combattere, o in casa di un prete, dove i fiorentini allora si posero di nuovo sotto la protezione di Roberto d’Angiò, che inviò il figlio, Carlo duca di Calabria.
M. ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pieve del Bondeno e l'abbazia di Pomposa, giuspatronati di casad'Este - l'E. non volle mai ordinarsi prete, inutile, poiché l'inaspettata elezione al trono di Polonia di Enrico d'Angiò fece naufragare l'ambizioso progetto. Enrico e la corte francese ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] riconoscimento di un legame di fedeltà tra i Gondi e la casa reale.
Nel 1559 l'accidentale morte di Enrico II aprì per lui, ma più probabilmente dalla regina madre e dal duca d'Angiò, preoccupati dell'ascendente esercitato da Coligny su Carlo IX e ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] un piano suggerito dal G. -, accompagna poi il duca Enrico d'Angiò nel suo viaggio alla volta del Regno polacco. Reduce dalla Polonia capitani" ritengono "troppo pericoloso", quando "in casa propria" la situazione è difficoltosa, sguarnire la difesa ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...