LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] 'unico suo figlio ancora vivo e prigioniero di Carlo d'Angiò. La pace che scaturì da questi accordi consentì il , ad ind.; G.A. Mariani, Dichiaratione dell'arbore e discendenza di casa Landi, Milano 1603; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, V, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Napoli, dove nel 1458 il figlio naturale Ferrante era succeduto a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato, rivendicò i diritti della sua casa alla corona, suscitando la ribellione della nobiltà del Regno. Fra i confederati ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] mezzo del matrimonio del fratello minore del re, il duca d'Angiò (il futuro Enrico III) con una delle figlie di , G. si dimostrò favorevole alle candidature di un membro della Casad'Asburgo, anche se il precipitare degli eventi nel corso delle due ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] nei patti per l'investitura del Regno tra Urbano IV e Carlo d'Angiò, il papa obbligò il futuro sovrano a rifarsi anch'egli a quei di madre e non di padre, e per il diritto della Casa che ne era stata investita dalla Chiesa romana. "Profitemur Imperium ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di Aragona, di Sardegna e Sicilia, Alfonso V d'Aragona, e Renato d'Angiò. Il conflitto ebbe varie vicende, tra le quali la di Massimiliano lo rese erede dei territori ereditari della casad'Austria e delle acquisizioni più recenti, l'Artois e ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] maggiori famiglie nobiliari cittadine e dei capi della fazione devota alla loro casa, un colpo di Stato per rovesciare il duro regime del vicario del re di Napoli, Roberto d'Angiò, cui il papa aveva affidato il governo della città. L'anonimo autore ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] ampi estratti (G. Gargiolli, Proemio, in G.B. Niccolini, Storia della Casa di Svevia in Italia, a cura di G. Gargiolli, Milano 1873-1880, nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di F. Panarelli, Bari 1995]; Beiträge ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e malato, il cardinale Enrico, ultimo legittimo discendente della casad'Aviz. Si aprì dunque la lotta per la successione tra realizzare il progetto doveva essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta di Spagna, che secondo G. XIII dovevano ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Gregorio XII e aveva trattato un'alleanza con Luigi II d'Angiò, la rottura tra L. e Firenze fu inevitabile.
L e riformanze, voll. 53-59, 203; Napoli, Arch. stor. della Real Casa Santa dell'Annunziata, pergamene nn. 26-46; Roma, Arch. stor. Capitolino ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] seguito della sconfitta di Tagliacozzo cadde nelle mani del suo nemico Carlo d'Angiò e dopo aver subito un processo fu decapitato a Napoli il 29 di Filippo di Svevia e di Federico II ‒ nella casad'Aragona, in Germania fra i margravi di Meissen ‒, non ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...