La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Antonio 1° Capello facesse presente che, "ora che la nostra Repubblica non ha niente a sperare dalla passata rivalità tra la casad'Austria e la Francia; ora che questa corte segue gl'impulsi di quella per i motivi già noti, e che lacerata da ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] di sovranità imperiale in Lombardia e nel Veneto suscitate dall'espansione veneziana in Terraferma, e alla rivalità con la Casad'Austria per il controllo di Gorizia, Trieste e della costa dell'A-driatico settentrionale. La prima vertenza fu ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] in occasione di avvenimenti e passaggi nelli Stati della Repubblica Veneta di Duchi, Arciduchi ed Imperatori dell’augustissima casad’Austria, Venezia 1857), è ricordato per il tratto di amabile gentilezza con cui accoglieva visitatori e studiosi.
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] e ben due rappresentanti dei Porcia, che solo in senso lato potevano considerarsi friulani, date la loro secolare fedeltà con la casad’Austria e la lunga permanenza a corte, sin da quando, nel Cinquecento, avevano scelto l’Impero dopo la ribellione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nel 1441 con la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di Massimiliano lo rese erede dei territori ereditari della casad'Austria e delle acquisizioni più recenti, l'Artois e ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] ». Il recupero della storia imperiale veneziana per giustificare il contenimento della «potenza» e della «prepotenza» della casad’Austria e l’espansionismo italiano nel Mediterraneo a scapito dell’Impero turco era ormai maturo(70).
1. Ippolito Nievo ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] in Francia - che i Veneziani "non patiscono il bene et exaltation di Vostra Majestà, poiché oltre naturalmente sono inimicissimi di la Casad'Austria, la qual de iure ha il dominio su la major parte di le loro terre, hora più che mai la temono et ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] seicento a Ginevra e nei Paesi bassi, in certi individui e gruppi d’individui, e che, come includeva in sé le condizioni storiche di , in Ispagna, in Francia, nei domini di casad’Austria». Quest’effetto positivo fu particolarmente evidente in Italia, ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] " pei vincoli degli "interessi con la casad'Austria".
Ranuccio Farnese, il più servile colla pp. 17, 51 e in nota alle pp. 26, 154 s., 182; G. Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. 180 s., 215;L. P. Smith, The Life... of Sir H. Wotton..., ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] del B., importantissimo per la storia della scenografia, attesta la vastità della preparazione e della scupolosa documentazione sulla casad'Austria) o per i funerali del granduca Cosimo nel '74 e per il battesimo dell'erede granducale nel '77 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...