GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] relazione sempre più stretta con G. Capponi, che lo accolse nella sua casa e offrì al poeta un trampolino di lancio sociale e letterario, tanto più del re del Lombardo-Veneto, l'imperatore d'Austria Ferdinando I); Il re Travicello (1841, favola ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] di terra lavorata, oltre che di una casa in Vallepiatta, segno del raggiungimento di una F. Aceto, T. di C. a Napoli. Una proposta per il sepolcro di Caterina d’Austria e altri fatti angioini, in Dialoghi di storia dell’arte, 1995, n. 1, pp. ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] alla vendita di una casa nella contrada della Olivella in Genova, compaiono i figli Cristoforo e Giovanni Pellegrino, maggiorenni, seguire il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo d'Austria, che egli accompagnò sino a Puebla de Sarabrix (fine ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] B., che appare a Venezia nel marzo 1510; forse è in casa di Aldo, dove si trova in ogni modo nel maggio successivo.
Stanislao Osio tentò di attirarlo in Polonia; più tardi Ferdinando d'Austria era disposto a pagare 800 ungari l'anno per averlo a ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Maddalena d'Austria (ottobre 1608).
In quest'epoca il C. conobbe il musicista palermitano Sigismondo d'India, 243 s., 246 s., 262; L. F. Valdrighi, Cappelle, concerti e musiche di casad'Este dal sec. XV al XVIII, Modena 1834, pp. 13, 53, 66, 427; ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] a legato apostolico per l’Austria, la Boemia, la Moravia e la Slesia. L’incontro tra Federico d’Asburgo ed Eleonora del della legittimità dell’occupazione del trono napoletano da parte della casad’Aragona. Sulla base dei timori che il nuovo sovrano, ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] papa «quanto farei Piero mio figluolo», per «essere nato della casa che è» e per avere «molte et singulari parte in di puntare sulla politica di neutralità, accasando Ottavio con Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V (1538), e intavolando ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] la pieve del Bondeno e l'abbazia di Pomposa, giuspatronati di casad'Este - l'E. non volle mai ordinarsi prete, restando francese fu quello di accompagnare la vedova di Carlo IX, Elisabetta d'Austria, fino al confine con i domini asburgici. L'E. partì ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] di lavorare a un nuovo progetto per il monumento funebre a Margherita d’Austria, la madre di Alessandro Farnese, in S. Sisto, in di agosto del 1639 fu trasportata in S. Pietro da casa del M., l’unico dei quattro scultori impegnati nell’impresa ad ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] e XVII, Bologna 1885, p. 26; U. Rossi, F. D. e le medaglie di Margherita d'Austria, in Rivista ital. di numismatica, I (1888), pp. 335- I, pp. 197 s.; A. Bezzi, Un uomo d'arme della casa Farnese nella Fiandra sconvolta da una guerra di religione e di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...