BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] e la guerra con gli Asburgo.
Tuttavia il B. ne fu indotto a nuovi tentativi di avvicinamento tra la Francia e la casad'Austria; anzi, per un momento, gli parve nuovamente di veder disposto il Richelieu - se non per motivi religiosi almeno per le ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] quasi trentenne arciduchessa Elisabetta intende "preservar illibato il fiore verginale"). Poco attendibile quando, desumendolo dall'ostilità per la casad'Austria dei seguaci dei "falsi riti di Lutero e Calvino", profetizza - per quel tanto che gli è ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] guerra e sul prestigio derivante alla casad'Austria dall'acquisizione di un nuovo suddito 1655…, Paris 1879, pp. 8, 16, 19, 21; P.-J. De Haitze, Histoire de la ville d'Aix…, IV, Aix 1889, pp. 516-518; C. Gérin, Louis XIV et le Saint-Siège, Paris 1894 ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] ). L’ambasciata di Francia sospettò che il M. recasse con sé il testamento di Carlo II «a favore della casad’Austria» (Granito, Appendice, p. 70).
Motivi nazionalistici (ad avviso di Verga, pp. 17-18) hanno impedito alla storiografia austriaca dell ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] Giovan Battista Nani, la cui Historia della Repubblica Veneta era giudicata a Vienna e a Madrid lesiva degli interessi della casad'Austria. Sulla prima questione il B. riuscì a ottenere un accordo provvisorio tra la Repubblica, la Spagna e l'Impero ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] della figlia Maria Teresa nei domini ereditari della casad’Austria, per poi però approvare, nel febbraio del del Nudo in Campidoglio, in Benedetto XIV e le arti del disegno, a cura di D. Biagi Maino, Roma 1998, pp. 366 s., 371; E. Borsellino, La ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] firmava il progetto di lega tra Enrico II e Paolo IV, il duca d’Alba (Fernando Àlvarez de Toledo) era in trattativa con Ottavio per ricondurlo al servizio di casad’Austria. L’anno seguente, Ottavio inviò Ottavio Baiardi al governatore dello Stato di ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di Zara; fra il 1792 e il 1795 curava la ponderosa ristampa in undici tomi dell'Istoria generale della Casad'Austria che abbiamo già nominato, portandola in questa edizione fino all'anno 1795 medesimo, ligio sempre al suo impegno orgogliosamente ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Principi di Germania poco affetti che si confermino nelli loro humori contro la reputazione et grandezza della Casad'Austria". Scongiurato finalmente, con la liberazione di Massimiliano nel settembre 1589, un pericoloso dramma dinastico, Rodolfo II ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] che desiderano potersi con sicurezza distaccar da essi, ma che questo non possono fare senza haver certezza d'una buona amicitia con la casad'Austria e che, mostrandosi questa lontana dalla pace, esser necessario che essi si tenghino in amicitia con ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...