EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] Ben presto acquistò fama di santità in tutta la Lombardia. Dal punto di vista politico si mantenne sempre fedele alla casad'Austria, senza mai avvicinarsi ai Francesi, nonostante che Napoleone in persona si recasse a rendergli omaggio. Tra il 1798 e ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] immediato, anche perché papa Urbano VIII, preoccupato di non esasperare ulteriormente i già deteriorati rapporti con la casad'Austria, rese noto al Senato che la conferma del nuovo patriarca sarebbe avvenuta soltanto dopo che questi avesse indossato ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] a considerare l'alleanza austriaca come essenziale alla difesa degli interessi cattolici in Germania, nonché la casad'Austria come la secolare tutrice della cristianità contro la minaccia turca, e le preoccupazioni diplomatiche nuove determinate ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] la morte in battaglia a Lützen del re di Svezia. R., che fino ad allora si era preoccupato di combattere la casad’Austria per via indiretta, da questo momento prese decisamente l’iniziativa. Strinse alleanza con la Svezia, con i Paesi Bassi, con il ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] quella delle più illustri e titolate casate patrizie trentine.
Il D. - che dal 1714 poteva fregiarsi del titolo comitale concessogli da la nobiltà feudale tirolese, tradizionalmente devota a Casad'Austria, e il patriziato trentino che traeva lustro ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] i card. Crescenzi, Aldobrandini, Lante, Ubaldini e Borghese. Questi accusavano apertamente il papa di non fornire aiuti sufficienti alla casad'Austria, impegnata contro la Svezia, ma, anzi, di "gioire per le vittorie di quest'ultima" (Leman, p. 120 ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] , nello stesso anno 1595, con una principessa di casad'Austria, figlia dell'imperatore Rodolfo II, un matrimonio che T. Campanella, Lettere inedite e catalogo dei suoi scritti, a cura di D. Berti, Roma 1878, p. 15; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] dal matrimonio con la principessa protestante Ulrica Eleonora di Danimarca, che minacciava di portare l'eresia nella casad'Austria: missione che non gli costò eccessiva fatica, essendo l'imperatore stesso contrario alle nozze.
Dopo la sottoscrizione ...
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GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] J. Sperges nel 1756. La fortuna successiva dell'opera del G. conferma la sua valenza politico-celebrativa per la casad'Austria, impegnata durante buona parte del XVIII secolo a ridefinire il proprio ruolo nell'area.
Altra opera dell'erudito gesuita ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] le basi della lotta per il controllo della corona tra la casa di Svevia – i cui sostenitori, dal nome del castello di i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e poi a Federico III (1440-93). Forti dei ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...