DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] in seguito lo fece entrare come precettore dei figli in casa di Bartolomeo Della Rovere. Appartiene a questo periodo la l'opera intera sotto l'egida di Ferdinando o di Massimiliano d'Austria, ma non riuscì: i due amici dovettero accontentarsi della ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] la caduta della Repubblica fu catturato mentre si nascondeva nella casa della duchessa M. L. Granito, fu rinchiuso in lettere, Napoli 1778; Orazione in morte di Maria Teresa d'Austria, ibid. 1781, Orazione inaugurale recitata nell'Accademia teologica ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] e fecero prigionieri alcuni gentiluomini spagnoli del seguito di Giorgio d'Austria, che vi si erano rifugiati dopo che quest'ultimo quale ordinario diocesano e vero e proprio padrone di casa, si vide riconosciuto il diritto di precedenza su tutti ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] dapprima presso il convento degli agostiniani a S. Nicola da Tolentino, poi, per l'interessamento dell'arciduchessa Marianna d'Austria, nella casa di S. Silvestro al Quirinale della Società dei padri della fede di Gesù, più noti come paccanaristi, ai ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] e la conseguente detenzione in Francia dell'arcivescovo Giorgio d'Austria. Questi gravi episodi, nonostante i tentativi di pace contrariamente a ciò che ci si sarebbe attesi da chi a casa Farnese doveva tutta la sua fortuna, a tal punto che ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] Fortunato Bartolomeo De Felice; informazioni pervenivano dagli agenti di casa Caetani in Napoli, o dai librai di Roma, Con l'Orazione in morte dell'Imperatrice regina Maria Teresa Walburga d'Austria (Napoli 1781) e l'Elogio storico di Carlo III re ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] .
Qui si rinchiuse per più di tre mesi in una casa presa in affitto, assorto, come poi volle la leggenda, 1798, pp. 68 s., 75, 227 s.; Id., Vita e fasti di Giuseppe II d'Austria, Lugano 1829, III, pp. 173 s.; M. le comte de Ségur, Mémoires ou ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] una nobildonna di cui si ignora il nome, appartenente forse alla casa di Savoia; fu quindi fratello minore di Brunoro e di erano diventati sempre più stretti i rapporti del D. con il duca Alberto d'Austria presso il quale egli si recava spesso a ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] predicatore della colonia italiana. Tre anni più tardi, deciso dal provinciale d'Austria il trasferimento dei novizi da Praga a Brno, il C. si a distanza di pochi mesi, il 27 apr. 1592, nella casa dei professori.
Fonti e Bibl.: Il carteggio del C. è ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] (Lipsia 1810) Peyròn pose fine al digiuno ecdotico di casa nostra ed entrò nella schiera dei filologi europei, portando per le nozze del futuro re Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d’Austria (Il genio dell’Egitto, Torino 1842, pp. 33-38). ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...