LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] d'Italia e sulla Libertà italiana sono citati da F. Amodeo - B. Croce, 1898 e nella riedizione delle opere di B. Croce, 1998).
Il trattato di Campoformio del 17 ott. 1797, che cedeva all'Austria L. lo invitò nella sua casa di rue Madeleine. La Cecilia ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] ultima fase del conflitto il ruolo dell'Austria appare alquanto defilato, mentre su tutto lasciato erede delle sue sostanze la casa Erizzo.
Accanto a queste iniziative, veneto, come colui "che, forse prima d'ogni altro, favorì il progetto dell' ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] all'estero, era imperniata sulla casa editrice Marietti.
Dal 1822 anche dai governi dell'Austria e della Prussia s., 163, 409, 517, 519; III, pp. 28 s.; L. Sauli-D'Igliano, Reminiscenze della propria vita,a cura di G. Ottolenghi, I, Roma-Milano 1908 ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] Francia, Svizzera, Inghilterra e Austria-Ungheria, e fu ricordato dittatura in Sicilia - nella cui casa fiorentina la Società geografica era nata pp. 95 s., 281; C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella, Milano 1964, II, pp. 727, 887 s.; E. Serra ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] 15 febbr. 1570 aveva disposto che la "casa de statio in San Vidal" andasse al Diete, i contrasti, in Austria, tra "quelli della confessione nel discorrere, molto più volenteroso di dir che d'ascoltare; all'incontro credo che potrà assicurarsi che ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] "combriccola" che si riuniva nella casa del marchese Ferdinando Bartolommei, di altra opera, Toscana ed Austria, scritta da C. pp. 75, 106, 108, 380, 433; III, pp. 229-234; F. D. Guerrazzi, Lettere, a cura di G. Carducci, I, Livorno 1880, ad Indicem; ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] si era aggirato intorno ai trentacinque "millioni d'oro"), sulla guerra che la Francia meccanica, ma solamente, quando escono di casa, in quella della guerra". Se dei moreschi tal modo, dell'Ungheria e dell'Austria, come di gran parte dell'Europa ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] colpo di Stato di C.-J. Trouvè.
Durante la reazione austro-russa il F. non ebbe a subire le persecuzioni che, al Crema, ospite di casa Benvenuti, da dove scriveva alla cognata Barbara e all'amico avvocato Borghi perché fossero d'aiuto al fratello. ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] Germania, nella di lui sosistenza godrà una continua tranquillità". L'Austria, insomma, non desta timori, premuta com'è dai Turchi che innondò di sangue incolpato la real casa". Ben note le cause di tale disposizione d'animo: "l'essere passati i ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] per saldare il debito presunto della Casa di S. Giorgio verso la Camera di Milano, il D. agì abilmente, evadendo l'ordine , pp. 6 ss., 12 s.; S. Pugliese, Le prime strette dell'Austria in Italia, Milano-Roma 1932, pp. 145-230, V. Vitale, Diplomatici ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...