IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] P.S. Mancini, G. Manna, G. Pisanelli). In casa Poerio, oltre a legarsi d'amicizia con i figli del maestro, Alessandro e Carlo, l di un'alleanza con il Piemonte in guerra contro l'Austria. Tale posizione egli ribadì fermamente in Parlamento, quando, a ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] apertamente sociali: casa di ricovero, e li esortava a stare uniti contro l'Austria ormai in crisi, con pieno rispetto dei 536-546; Id., Povijest Splita (Storia di Spalato), Zagreb 1958; D. Salvi, A. B. ultimo podestà di Spalato, in Riv. dalmatica ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] reggimento volontari nella guerra contro l'Austria e a Bezzecca si era guadagnato la medaglia d'oro e la croce militare di Savoia esponenti della Sinistra di governo e dalla stessa casa reale finissero per condizionare in senso moderato gli ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] , nello stesso anno entrò nella casa militare di Luigi XVIII, col grado maire, e qui morì nel 1863.
I Mémoires d'un prisonnier d'État au Spielberg, che uscirono a puntate su la questione dei suoi rapporti con l'Austria, in un momento in cui sperava ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] ) e l'atmosfera cosmopolitica della sua casa ricevette anche una impronta dalla presenza successiva la notizia della guerra all'Austria, lo si vide prender parte una ritrattazione delle sue idee liberali (cfr. D. Farini, Diario di fine secolo, a cura ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] ritirò in una casa di campagna a rimpatriare fruendo dell'amnistia concessa dall'Austria all'inizio del 1857 (diceva che 378; Storia di Milano, XV, Milano 1962, ad Indicem. Sul murattismo dei D. un cenno in C. Agrati, G. Sirtori "il primo dei Mille", ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] , I, p. 403).
Per motivi d'età il G. rinunciò al comando supremo "è un uomo leale e fedele servitore della nostra casa" (Pribram - Landwehr, p. 143).
I disturbi accolta nella nobiltà signorile della Bassa Austria. Nel 1659 ottenne la cittadinanza ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] inizio del 1844 aveva diretto una "Casa di commercio in affari di marina". sollevazione popolare contro l'Austria, che avrebbe dovuto Roma-Bari 1986, pp. 77 s.; L. Capello. Un militare nella storia d'Italia, a cura di A.A. Mola, Cuneo 1987, p. 150; R ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] d'indipendenza (1848): l'A. si arruolò nel battaglione universitario toscano, ma una grave malattia lo costrinse a lasciare il reparto e a far ritomo alla casa dovuto accertare in quale misura l'Austria era disposta ad entrare in una combinazione ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tanto che il suo Italia per l'esilio; la sua casa fu devastata, fu dichiarato decaduto da Lunigiana 1859-1904, Firenze 1958, p. 263; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la quest. adriatica, Milano 1959, p. 230; G. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...