L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a partire dal 962 dagli imperatori della casa di Sassonia; il tutto con l'antefatto con cui Arnolfo, vescovo di Orléans, durante il concilio tenutosi nell'abbazia del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Leone III e Sergio II, in casa o nel Palatium, seguita dall' figlia del conte Matfridus di Orléans, il quale si era stabilito Paris 1954, s.v., pp. 406-12; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., IV ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] il Columbus Hospital. Cabrini invia poi le consorelle da New Orleans a Chicago e Seattle, e in un secondo tempo nell e le memorie divise d’Europa, a cura di G. Crainz, R. Pupo, S. Salvatici, Roma 2008, e S. Salvatici, Senza casa e senza paese. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] espulsione dei Gesuiti da un capo all’altro d’Italia, da Torino a Roma a Napoli a imposto dalle circostanze). Il vescovo di Orléans venne presto accusato di aver travisato il , proprio accanto a una casa ecclesiastica. L’antica corrispondenza fra ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] nel Libro intitulato Bellona... (s. l. né d.), dedicato ad Ercole Gonzaga. Il C. rimase a Cibo. Uno dei frequentatori della casa delle marchesane era Francesco Berni, che mirava a Firenze per il duca di Orléans, era favorevole all'avvento di Cosimo, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Toscana, si incontrò per la prima volta con Francesco d'Assisi a Firenze dopo che in un capitolo dei intera Università a Tolosa, Angers, Reims e Orléans, nonché in Italia, Inghilterra e Spagna. a S. Giacomo, la casa-cappella ove si erano riuniti i ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] difficile trovare un uomo ricco nella casa di Dio; se poi se ne Langres, Sens, Auxerre, Troyes, Orléans, Paris, Metz, Verdun, e. IV 22,3.
112 Cfr. At 28,13-14.
113 Le origini delle diocesi d’Italia, 2 voll., Faenza 19272.
114 Cfr. Eus., h.e. VI 43,2. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] in clandestinità restandovi fino al 1532. Era stato il sinodo di Orléans del 1022 a decretare la pena di morte per gli eretici, a Firenze – allora capitale d’Italia – della Facoltà di teologia e della casa editrice Claudiana. Queste decisioni ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] sebbene non dovesse per questo lasciare la casa paterna, prova che non fu di si sa della romana Luxovium o Lussovium, cfr. Dict. d'Arch. Chrét. et deLit., IX, 2, coll. 2722 ordini che li avevano preceduti a Orléans erano così drastici e il timore ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] illustri personalità convenute in casa Campello solo qualche monsignor Dupanloup, vescovo di Orléans, che introduceva la la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...