MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] e le truppe del duca di Savoia, Carlo Emanuele I, occupassero la al servizio della parte ostile alla casa d’Austria. L’impresa del M. e il «modello» per la facciata di S. Stefano dei Cavalieri in Pisa, Pisa 1923 (con un’appendice di documenti alle ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] - ove ebbe uno scambio di messaggi con il duca di Savoia - mosse verso oriente prendendo la strada delle montagne e con e stabilì la sua residenza in "casa Carmagnola" (il Broletto nuovo). La difesa dei suoi interessi economici nello Stato milanese ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] che ebbe sotto Clemente VIII uno dei suo i momenti più importanti.
L Ravenna, e fuggi presso il duca di Savoia. Ma, dopo pochi mesi, fece ritorno .1-36; V. Ceresole, Di alcune relazioni tra la casa A. e la repubblica di Venezia, Venezia 1880, passim; ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] decisioni; a Torrentino venne tuttavia pagata la pigione della casa dove abitava e della bottega per altri cinque anni, in cui essi versavano, ottenne dal duca di Savoia il riconoscimento dei loro crediti.
Alla morte di Lorenzo i figli Leonardo ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] . Limitò quindi l’adozione di forme estere, soprattutto dei bow windows, all’edilizia privata (palazzina in viale Liegi, 1916-22; fabbricato in via Germanico, 1918-21; casa di abitazioni in via Savoia, 1920; palazzine binate in via Porpora, 1921-23 ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] eretto un ponte sull'Amo in ocoasione dei festeggiamenti per le nozze di Umberto e Margherita di Savoia nel 1868), tanto da godere "la dall'architetto G. Petagna dell'ufficio tecnico della Real Casa, curò, da propri disegni, i lavori di adattamento ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] in due contingenti, uno dei quali fu poi affidato al comando di G. e del fratello Amedeo di Savoia; essi si avviarono soddisfatto, per la somma di 500 lire e la concessione di una casa in città, di quanto il Comune gli doveva in seguito ai servizi ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] Po, su versi di A. Pio di Savoia: uno spettacolo coreutico-drammatico che alludeva al conflitto parte a varie accademie in casa di nobili fiorentini; in pp. 261-287; Id., Annali della stampa musicale romana dei secoli XVI-XVIII, I, 1, Roma 2006, pp. ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , ebbe a dirgli: "Voi italiani ora dovete unirvi a casaSavoia, non pel bene che vi ha fatto (ché ha fatto G. B. vescovo di Cremona, Milano 1931; A. Favero, G. B., in Riv. dei giovani, ottobre 1931, pp. 526-591; R. Fei, Il vescovo mons. G. B., ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] assegnazioni dei castelli di Pavia, Lodi, Trezzo e Cassano, concessi come controdote a Bona di Savoia, divenuta quanti di loro vivevano a Milano furono assidui frequentatori della sua casa. A volte le sue relazioni con artisti e letterati si ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...