BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dei suoi bastano a spiegare) con una vera e propria azione di spionaggio prezzolato. In realtà il vivere a quel modo, lontano da casa A. D. Perrero, Il principe italiano in Carlo Emanuele I di Savoia, in Il Filotecnico, II (1887), pp. 76-87; G. ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] rese vacante a Villanova un beneficio patronato dei De Nina, la cui scelta cadde su la Moriana, la Savoia e la Francia meridionale di Stato di Torino, Sez. di Corte, Fondo Casa Reale, Storia Real Casa, vi èuna Storia di Vittorio Amedeo III (cat. ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] Cuore" allaregina Margherita di Savoia nel corso di un incontro per quello che faccio. Ah! la vedranno i fabbricanti dei libri scolastici come si parla ai ragazzi poveri e come sugli stessi temi: Fra scuolae casa (Milano 1892), raccolta di novelle ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , quello di Nora della ibseniana Casa di bambola, a cui si io narrante di Una donna sostanzia la memoria dei fatti, dei sentimenti e delle sensazioni con la coscienza, cui è evocata la contesa tra le famiglie Savoia e Aleramo attorno all'anno 1000) si ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] quello dei Di Breme, Porro Lambertenghi, Borsieri e Pellico; quello, infine, detto "supra-romantico", che si adunava in casa del pratico, di minuto e di programmatico. Di fronte ai Savoia l'uomo del 1821 conservava ancora scrupoli e riserve mentali ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] L'assidua frequentazione della casa di Gian Vincenzo Pinelli di una messinscena del Pastor fido in occasione dei festeggiamenti per le future nozze del duca con Eleonora del Pastor fido con dedica al Savoia, purtroppo perduto nel 1904 nell'incendio ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] di Carlo Emanuele IV di Savoia. Sempre a Torino ospitò in casa nascostamente il Fouché, colpito d , in Bellezza e civiltà, Firenze 1857, pp. 328-335; Lettere d'illustri italiani dei secc. XVIII e XIX, a cura di F. Anigoni, Venezia 1860, pp. 19 ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Savoia.
Da parte dei padre la famiglia apparteneva alla nobiltà piemontese (un ramo dei Provano, signori tra l'altro di Ciriè) e denuncia al Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] questo soggiorno mantovano è legato il secondo dei suoi amori platonici, per una donna subito dopo la sua partenza, la sua casa fu saccheggiata dai soldati spagnoli e distrutti sposa a Emanuele Filiberto di Savoia), nonché nelle poesie estravaganti. ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di nuovo a Genova, come rettore della casa di S. Ambrogio, ormai in piena decadenza ], p. 344) il Viaggio nella Savoia,nel Fossignì e nella Svizzera. In Roma ottocentesca, si compiaceva della fede popolare dei Romani che li fa fedeli alla Chiesa, e ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...