MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] l'omonima contea in Valle d'Aosta, ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558 compito di rappresentante dei principi di casa Asburgo. Almeno dal 1562 abitò nel palazzo Della Rovere (poi dei Penitenzieri), nella ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] non furono appagate probabilmente per l'opposizione del duca di Savoia che lo avversava per il sostegno da lui dato alla M., costretto a vivere prigioniero in una casa sorvegliata dai soldati sino alla fine dei suoi giorni. Il 17 genn. 1710 ricevette ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Milano con la propria casa presso Bologna, ove viveva l'intervento del conte Amedeo di Savoia, a fianco del C., ottenne 7975, ff. 9r-10r e 7977, ff. 18v-19r); Roma, Arch. generali dei frati minori, Fondo di Panisperna, mazzo 19, n. 3; mazzo 20, n. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Scandicci, la più antica e prestigiosa casa dell’Ordine in Toscana, dove Ughelli ), e – assieme a Carlo Emanuele Pio di Savoia e a Filippo Casoni – fu tra i promotori della storia della diocesi e delle gesta dei propri predecessori. E così, a mano ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di accordo tra i due rami della casa d'Asburgo e la corte di Luigi cui fine doveva essere l'esecuzione dei trattati di Ratisbona e di Cherasco Fonti e Bibl.: B. Campello, Relazione di una nunziatura in Savoia (1624-1627), a cura di F. Pagnotti, in Arch ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] lega cattolica: esse erano dettate da un riguardo per la casa d'Asburgo, praticamente esclusa dalla lega per via delle mene bavaresi da questi accordi. Nel corso dei contrasti per la successione mantovana il duca di Savoia occupò nel 1613 il ducato ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] (Madama Reale) e con il cardinal Maurizio, il più anziano dei fratelli del defunto duca, erano stati migliori di quelli col duca. ducale, essi studiarono la casistica delle varie reggenze di casaSavoia, in base alla quale elaborarono una bozza d' ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , pp. 119-182) e da Cesare Franciotti in Viaggio alla Santa Casa di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel volumi per 480 titoli) fu donata dal duca di Savoia alla biblioteca dei cappuccini di Torino, dove in larga parte è ancora ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] primi dué anni; quindi, nel "pigliar casa", cioè andando a vivere in un appartamento la sua funzione s'inseriva in uno dei principali nodi della politica europea e di cioè, di Lione tra Francia e Savoia. I capitoli che conservano forse maggiore ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] attività di consigliere presso il duca di Savoia, Ludovico, o a favore di personaggi cinque appezzamenti di terra con casa, colombaia e peschiera a Corticella s.). Il De primogenitura affronta un altro dei temi importanti negli Stati del sec. XV in ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...