DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] ducali per, le note pretensioni sabaude al titolo regio su tale regno, a una Origine dei titoli civili e principalmente della Serenissima CasadeiSavoia, oancora a I cinquecento e dieci gradi degli ascendenti paterni e materni dell'A.R. Carlo ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] stati guadagnati alla fedeltà verso la casadeiSavoia, che lo Ch. servì per tutta la vita: egli fu in Archivum augustanum, IV (1970), p. 30; L. Cibrario, Storia della monarchia di Savoia, III, Torino 1844, pp. 129 s., 161; L. Vaccarone, I Challant e ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] s'erano allineati ai duchi di Modena e di Parma e alla casa di Braganza, legati ai Savoia da alleanze matrimoniali, nell'accordare tale riconoscimento.
Positivo fu, in compenso, il bilancio dei primi cinque anni di regno di C. E. nel campo della ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Maria in Doninica, di tradizionale spettanza della casadei Medici, titolo che successivamente avrebbe lasciato per quello per l'eventualità di un suo accordo con il duca di Savoia. Cambiò il senso politico dell'occupazione del castello d'If. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dichiararsi pronto al sacrificio della sua fede repubblicana, ponendo alla casa di Savoia, nel '55, il dilemma: "se fate l' (Torino 1895), in cui sono anche citati brani del primo volume dei Souvenirs et écrits de mon exil, Paris 1880, di L. Kossuth ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] neo eletto Carlo V, rendeva molto più stretti i vincoli deiSavoia con l'Impero. E in effetti proprio il forte gli anni 1552-1576.
Nell'Archivio di Stato di Torino, cfr. Real Casa, Cerimoniale, Nascite e battesimi, ms. 1, con la relazione del re ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e Villafranca) e al crescente isolamento diplomatico deiSavoia nei rapporti con gli altri Stati della penisola s. 1, mazzi 11, 12, 14-18, 25, 28-30; Ibid., Storia della CasaSavoia, cat. II, Storie generali, mazzi 1 d'addiz. e 2 d'addiz.; cat. III, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] vari intervalli sino al 1801.
Da Marsiglia andò in Savoia, poi in Piemonte, quindi a Parigi. Fu un periodo gli provocò la frattura dei femore e, colpito da febbre e da cancrena, mori il 14 dicembre a Napoli nella casadei marchesi De Attellis alla ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] locale: dopo un editto del 1762 che ordinava i Comuni valdostani a somiglianza del Piemonte e della Savoia e proibiva le congregazioni dei capi di casa, fu infine soppressa nei 1766 anche l'Assemblea degli stati generali.
Avviandosi alla fine del suo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] studi sotto la guida di precettori nella casa paterna. Nel 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme si pronunciava a favore dell'annessione al Regno deiSavoia.
Rispetto alla questione nazionale il Pecci non aveva ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...