GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] le armi (di carattere avventuroso, all'età di dieci anni aveva tentato di fuggire dicasa). Giunto all'età dell'arruolamento, contro la volontà del padre si recò a Napoli ed entrò come cadetto volontario nel reggimento "Borbone Ferdinando"; fu ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] il salottino detto "del bosco" (1793) in casa Ricci Armani e la Favola di Niobe (1795) in palazzo Damiani, dove è pure entro il i 820 sempre per i Borbone, anche nei nuovi appartamentì del palazzo ducale di Lucca, in cui egli affrescò due stanze ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] : nel 1837 divenne medico delle carceri, nel 1838 direttore delle terme di Bagni di Lucca e medico della casa reale. In quest'ultima veste fu più volte al seguito di Carlo Ludovico nei suoi frequenti viaggi all'estero, allargando la propria cultura ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] colse sul finire di maggio 1633, "di anni quarantotto in circa", nella sua casa "dietro l'arco di Portogallo"; il 25 di quello stesso D., il capitolo di S. Maria Maggiore assumeva come nuovo organaro della basilica Nicolò Borbone, "essendo morto l ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] soldati in piazza diCasa Professa, nei pressi dell'università, e riuscì a portare in salvo Andrea De Marchis che era stato ferito gravemente alla spalla e aveva corso il rischio di cadere prigioniero dei borbonici. Lo stesso giorno fu chiamato a far ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] il 9 luglio, tornò a Napoli il 25 agosto, latore di una serie di provvedimenti regi, tra i quali anche la revoca di tutti gli uffici concessi da Filippo V Borbone. Ottenne per sé il titolo ereditario di grande di Spagna e l'ufficio assai lucroso ...
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Principe francese (Parigi 1820 - Frohsdorf 1883); figlio postumo del duca di Berry (detto perciò "il figlio del miracolo"). Nel luglio 1830, in seguito agli avvenimenti rivoluzionarî di Parigi, l'avo Carlo [...] famiglia reale in esilio (in Inghilterra, poi in Boemia). Capo della casa reale dei Borbonidi Francia alla morte di suo zio, il duca di Angoulême (1844), convinto assertore di una monarchia per diritto divino, egli dovette attendere il 1870 perché ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...