CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] e con Guglielino di Fúrstenberg, il C. prendeva parte nel 1544 alla campagna per la riconquista del Lussemburgo e poi, il Martinuzzi aveva garantito con una spregiudicata politica di equilibrio tra la casa d'Austria e i Turchi la sopravvivenza del ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] reparto e a far ritomo alla casa patema in Asti. Ripresi gli studi nell'università di Torino, vi si laureò in giurisprudenza ed il rifiuto di pagare le imposte".
La guerra fu allora evitata mediante la neutralizzazione del Lussemburgo. L'A. ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] memoriali e pittoriche dalla Roma di Scipione (Di notte tornando a casa).
Nel 1972 il D. riordinò di Franco Gentilini, Lussemburgo 1967; Sono uno di voi (1945-1956), Alpignano 1969; Posludio, con tre acqueforti di Franco Gentilini, Verona 1971; Di ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] spedita a sei sovrane di Paesi allora neutrali (Paesi Bassi, Danimarca, Belgio, Lussemburgo, Jugoslavia e Bulgaria Real casa, Casa civile di S.M., fondi Beneficenza, Cavaliere d’onore, Dama d’onore.
La biografia più documentata risulta quella di L ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] disperate" che facevano sembrare "tutti quei Santi, diavoli […] fuggì dicasa, e non volle la tavola". Se in realtà i documenti del Lussemburgo (Beguin, 1989).
Gli affreschi rimasti non sono in buone condizioni (migliore è lo stato di conservazione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambio di altre concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo e Lussemburgo. Le truppe cristiane poterono ora muovere contro i Turchi ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i 1993, ad ind.; F. Rurale, I cardinali dicasa Gonzaga, in Annali di storia moderna e contemporanea, I (1995), pp. 371 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] in Cambrai, con l'ordine di riconquistare Lussemburgo e di muovere dentro il territorio francese devastando che aveva acquistato dagli eredi dicasa Torelli nel giugno 1539 e che, dichiarata alle dirette dipendenze di Carlo V, gli era stata ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] A. ebbe però modo di dimostrare l'accortezza della scelta: allorché egli raggiunse don Juan nel Lussemburgo, il 18 dic. Paesi Bassi che tanto ebbero a soffrire della guerra di religione scatenatasi a casa loro. Ed ecco, infatti, quanto diceva il ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Fiandre, dello Hainaut e del Lussemburgo. Soprattutto, il trattato fu seguito dal matrimonio di Luigi XIV con Maria Teresa Martinozzi (morto nel 1639), figlio unico di Vincenzo, maggiordomo dicasa Barberini, che fu corrispondente e agente molto ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia del Sud. ♦ Elena Militello, ricercatrice...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...