DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] seguente, provenendo da Milano e al seguito di Carlo IV diLussemburgo re di Boemia, il quale era sceso in Italia molti pisani "istéctono armati in casa loro", come annota il cronista Ranieri Sardo. La sera di quel medesimo giorno, venerdì, vennero ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] padre il 22 nov. 1398 provocò notevole sconcerto negli affari dell'impresa di famiglia specie per l'anticipo di 18.000 ducati versati pochi giorni prima per conto di Sigismondo diLussemburgo, re d'Ungheria ai suoi creditori. A nome del padre Filippo ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] alla fazione rampina, cioè guelfa, e la devozione alla casa d'Angiò, se gli erano valsi una pensione dal re situazione.
La venuta a Genova, nell'ottobre 1311, di Enrico VII diLussemburgo, acclamato signore della città, sospese per qualche mese la ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casadi Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] un'occasione a porsi in posizione antagonista rispetto ai fratelli. L'ipotesi di Luzio di un favore particolare di Luigi per il G. si basa su di una lettera di Carlo IV diLussemburgo a Guido, Filippino e Feltrino Gonzaga (edita da Salomon, e da lui ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] incrementò il patrimonio fondiario nel territorio di Boroli con l'acquisto di una casa e di una vigna, comprò un bosco nel figli.
All'indomani della morte di Corso Donati e dell'elezione di Arrigo VII diLussemburgo, cambiata la situazione politica, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] Nell'occasione, davanti al re dei Romani Sigismondo diLussemburgo, Battista pronunciò una celebre invettiva contro la Curia 70; G. Patrignani, Le donne del ramo di Pesaro, in Le donne dicasa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini 2005, pp. 829- ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] infatti presso l'imperatore Enrico VII diLussemburgo durante il secondo soggiorno di costui in città nell'aprile-maggio a torto, lo zio Ranieri, desideroso di prendere il potere.
Il D. aveva abitato nella casa, già appartenuta al padre, in Chinzica ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] appena tolta a Giovanni di Vico. Nel 1355 guidò due ambascerie a Pisa presso Carlo IV diLussemburgo, diretto a Roma per ambasciatore di Cortona, sotto la casadi Niccolò Tei de' Boccoli. Donato de' Boccoli, fratello (o forse figlio) di Ceccherello ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] del B. a favore del duca Francesco diLussemburgo, venuto a Roma per un tentativo di conciliazione fra Enrico IV e Sisto V; 'usufrutto di una casa e di due botteghe presso il ponte di Rialto. Il vicario del patriarca aveva concesso di esentarli ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] di Giovanni diLussemburgo re di Boemia, che, come al solito, impose ai Rossi, che avevano riconosciuto la sua autorità, di della città di Parma, IV, Parma 1795, ad Indicem;F. Sansovino, Croniche della casa e città di Correggio, a cura di Q. Bulbarini ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia del Sud. ♦ Elena Militello, ricercatrice...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...