LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] con altri quattro cardinali fra i quali il vescovo di Ostia, Niccolò Alberti, e Luca Fieschi, cardinale di S. Maria in via Lata, presso il campo di Enrico VII diLussemburgo con il compito di accompagnarlo nel suo viaggio verso Roma per cingere la ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] di attivare il processo di beatificazione dell'Alemand, subito dopo la morte di questo, e quello di Pietro diLussemburgo, voluto studiare diritto, e lo dotò di una consistente biblioteca; in Avignone fondò la casa dei celestini. L'amore per gli ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] di Lucignano d'Arbia, intrecciò gli interessi personali con il ruolo preponderante nel capitolo metropolitano.
Nel 1324 una sua casa 26 apr. 1355 alla concessione del privilegium di Carlo IV diLussemburgo all'abbazia del monte Amiata. Fu conservatore ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambio di altre concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo e Lussemburgo. Le truppe cristiane poterono ora muovere contro i Turchi ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i 1993, ad ind.; F. Rurale, I cardinali dicasa Gonzaga, in Annali di storia moderna e contemporanea, I (1995), pp. 371 ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di diritto canonico faceva espresso divieto di testare agli ecclesiastici): con esso il presbitero fondava una pia casa dopo la discesa di Enrico VII del Lussemburgo) -, trovano il loro giusto inquadramento nel complesso di dolorosi avvenimenti che, ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] definisce suo agente a Roma; nel 1517 negli atti della diocesi di Liegi è registrato un compenso a suo favore per la parte furono ospitati nella sua casa. Il G. formò e divenne il fulcro, così come Angelo Colocci, di un gruppo di umanisti, le cui ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia del Sud. ♦ Elena Militello, ricercatrice...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...