Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] per esempio, alle dighe di Amsterdam, New Orleans o Venezia, oppure alla maglia viaria di San Francisco gettata ortogonalmente e il lavoro domestico si serve in misura crescente di ‘macchine per la casa’ che, in un primo momento, esattamente come ...
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Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] trovano giornali, riviste, libri e fumetti. Uscendo dicasa, essi portano con sé l’agenda elettronica, il imperversato nel Sud-Est degli Stati Uniti nel 2005 distruggendo New Orleans, dello tsunami che ha devastato Myanmar, del terremoto che ha ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] dicasa Gonzaga… il principe di Guastalla, il principe di Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di 417, 451; M. Capitelli Quazza, Marie de Gonzague et Gaston d'Orléans…, in Atti e Mem. della R. Acc. Virg…, n.s., ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] : il duca Charles d'Orléans, figlio di Francesco I, avrebbe preso in moglie la figlia maggiore di Carlo V (con in che aveva acquistato dagli eredi dicasa Torelli nel giugno 1539 e che, dichiarata alle dirette dipendenze di Carlo V, gli era stata ...
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Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] diffusione, come dimostra il successo di altri progetti (Berselli, in Casa per tutti, 2008): la Container della mostra).
A. Branzi, No-stop city. Archizoom associati, Orléans 2006.
I. de Maison Rouge, Olivier Delarozière + Woodstacker, «Archistorm ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] cappuccino Chérubin d'Orléans, costituisce un esempio significativo. Spesso, come negli scritti di Athanasius Kircher, Nicolas iatromeccanica e corpuscolare. Nella sua casa a Pisa si compivano zootomie e una di queste, cui poté assistere Malpighi, ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] All’indomani del grave disastro ambientale causato a New Orleans dall’uragano Kathrina (2005), Brad Pitt ha varato insieme la corsa alla Casa Bianca, infatti, attraverso un tour mondiale Gore si è impegnato a diffondere di persona la verità negletta ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] di New Orleans, che venne allagata a causa del cedimento di alcune dighe sul Mississippi. Le vittime furono oltre 1000 e decine di minoranza latina. Nel periodo antecedente l’insediamento alla Casa Bianca, il 20 gennaio 2009, il nuovo presidente ...
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Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] di vittime e di danni del passaggio dell’uragano Katrina su New Orleans nell’agosto 2005; e perché le ondate anomale di e a giornata), e di car-pooling (auto condivisa tra più passeggeri, soprattutto per gli spostamenti casa-lavoro); a Londra, Oslo ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] stato" per le belliche devastazioni, a fine mese raggiunge Lione e di li, per Orléans, il 12 ottobre Parigi. A Rouen il 3 novembre, il 6 con G. Fabrici d'Acquapendente - questi, "affetionato alla … casa" dei Duodo, "diede" al D., come confiderà un suo ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...