Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] suo rappresentante a Madrid; ma egli fece molto di più. Morta, nel 1714, Maria Luisa diSavoia moglie di Filippo V, A. seppe sì ben lavorare Il 26 giugno 1782 moriva nella sua casadi Piacenza, dopo 88 anni di vita travagliata e laboriosa. La salma ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II diSavoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] per affinità etnografica e per legami commerciali tendeva alla Casa sabauda, si fece protettore dei ribelli monferrini presso l armi presenti è l'anno 1562 "in cui quel duca diSavoia istituì dodici reggimenti provinciali". In breve furono 23 mila i ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] di lui si dispersero nel saccheggio della sua casa. Al costituirsi, contro gli Spagnoli, della seconda Lega santa, eccolo di nuovo di Challant, Sofonisba, Maometto II, Eduardo III ed Aelips, Don Giovanni di Mendozza e la Duchessa diSavoia ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] aiuto al papa e a Filippo II "avendo gli ugonotti in casa" e, nello stesso tempo, aprì trattative col Lesdiguières, e mandò III, IV; D. Carutti, Storia della diplomazia della Corte diSavoia, Torino 1875-76; E. Rott, Histoire de la représentation ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] della casa dei teatini. Nel 1680, dietro richiesta del duca di Modena, ritornò in patria, dove si trovava ancora al principio del 1681. Poi fu disputato fra Modena e Torino, finché ottenne, a quanto pare, definitiva licenza dalla corte diSavoia ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono dicasa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] al fratello Guglielmo VIII e sposò Elena di Brosse, figlia di Giovanni, conte di Penthièvre. Fu alleato di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, ma concesse la mano della nipote Bianca al duca diSavoia Carlo I il Guerriero. In seconde nozze ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] ) suo zio faceva dimora, ed ivi fu nudrito con maestro in casa, da cui apparò la lingua latina". Poi fu messo nel collegio al servizio di nessuna corte. Godé i favori di Ferdinando I di Toscana, di Carlo Emanuele I diSavoia, dei Gonzaga di Mantova, ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo diSavoia, di nobilissima [...] casadi S. era imparentata, diveniva consigliere regio, regio consigliere laico del parlamento di Tolosa, poi, col 1500, consigliere regio del senato di Milano, amministratore della diocesi di occasione di una grave vertenza fra il duca diSavoia e ...
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MENOTTI, Ciro
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Migliarina presso Carpi il 22 gennaio 1798, morto il 26 maggio 1831 in Modena. La famiglia viveva agiatamente di commercio. Ciro frequentò le scuole [...] poco tranquilli. Il duca cerca di profittare dei disaccordi che sono nella corte diSavoia e dell'avversione che si palesa ordinato anche qualche arresto, fanno circondare dai dragoni estensi la casa. Assedio in piena regola e resistenza; poi fuga e ...
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Secondo dei figli maschi di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato nel 1531, morto il 7 febbraio 1609. Non essendo destinato al trono, fu avviato alla prelatura. A quattordici anni Pio IV lo nominò cardinale; [...] vincoli di amicizia di F. col nuovo re di Francia. Ma la definitiva cessione di Saluzzo al duca diSavoia fatta col trattato di Lione però a fiorire.
La magnificenza e il mecenatismo della casa Medici ebbero in F. un erede non indegno. Promuovere ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...