Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] protezione della flotta inglese, i Borboni e i Savoia, ma la sconfitta di Napoleone prima in Russia e poi a Lipsia [Gian Gastone] finì la Linea maschile dell’insigne Regnante Casa de’ Medici, con disavventura inesplicabile dell’Italia, che seguitava ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] su quella strada. Quando poi il Savoiadi turno, Vittorio Emanuele II, invece di pensare a far marcia indietro sui diritti Claudiana, cioè lo strumento tecnico di una Société des Traités Religieux, insomma la loro casa editrice; il periodico «L’Eco ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] per la sua soppressione), la lotta contro la massoneria e le altre manifestazioni di anticlericalismo, mentre l’ostilità al governo e a casaSavoia era percepibile. Venivano però sottolineati gli aspetti più nettamente religiosi dell’aggregazione ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] il Savoia pretendeva sopra tutte le chiese dei suoi Stati, sulla lesa immunità ecclesiastica, sul dominio diretto di località papa che nonostante le dicerie nella casa dove alloggiava non c'erano "donne di conversazione", il 3 novembre protestò ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] di San Giovanni, si rivolgeva al B. e al Bèze esponendo le esigenze della comunità, ridotta a mal partito dalle persecuzioni dei Savoia Luiso Guidiccioni - morì, forse di podagra, il 2 o 3 agosto 1587, nella casa che gli era stata assegnata come ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] ., che già godeva, oltre che di una casa in Milano, di alcuni beni nelle pievi di Appiano e Gorgonzola (gli ultimi facenti dominio sabaudo, ma all'epoca della stampa del volume il Savoia si era già schierato con Maria Teresa contro i Franco-Spagnoli ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] non solo l'omonima contea in Valle d'Aosta, ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì il M. svolgeva a Roma il compito di rappresentante dei principi dicasa Asburgo. Almeno dal 1562 abitò nel palazzo ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] presso il quale alloggiò nei primi dué anni; quindi, nel "pigliar casa", cioè andando a vivere in un appartamento privato, chiamò con sé come tentativo di storia diplomatica, che si arresta al 1601, al trattato, cioè, di Lione tra Francia e Savoia. I ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] possibili successori i Savoia, il re di Spagna, il duca di Braganza e dom Antonio di Crato, che perlustrata, II, Bologna 1666, pp. 227 s.; F. M. Annibali, Notizie storiche della casa Farnese..., I, Montefiascone 1817, pp. 88-92, 96, 98 s., 103; II, ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] . Il quale [(] aveva molte pratiche, per cui giudicai necessario levarmelo dicasa". Il M. rimase comunque all'estero e tornò a Roma solo con le nunziature di Graz, Colonia, Polonia, Praga, Savoia, Venezia e Vienna. Quando, alla fine di agosto, il ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...