PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] II, consentì alla richiesta di effettuare il Te Deum e le preghiere Pro Regem per i Savoia, in linea con l’attitudine di S. Nicola a Bari e, a Roma, presso l’Archivio centrale dello Stato (Casa civile di S.M. il re e ministero della Real Casa, ...
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Agostiniano dell'Assunzione (Viuz-la-Chiésaz, Alta Savoia, 1868 - Mentone 1927). Fu superiore della Casadi studî orientali di Kadi-Keui (antica Calcedonia) e si dedicò in particolare agli studî di questioni [...] rivista Échos d'Orient; fu membro dell'Istituto archeologico russo. Legato apostolico per la Grecia nel 1912, promosse la fondazione della congregazione Pro Ecclesia Orientali. Già arcivescovo di Atene (1912), nel 1926 fu trasferito all'arcivescovato ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] c'è libertà di votazione. Se invece c'è pericolo di noie, stare a casa propria e lasciare che il mondo vada come vuole. Di una cosa state in occasione del matrimonio di re Boris con la cattolica Giovanna diSavoia, incorrendo anche in frizioni ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] al concilio. Terminata l'assise in maniera drammatica con la scomunica rinnovata e la deposizione di Federico II di Svevia, verso la fine del 1245 Tedaldo lasciò Filippo diSavoia e la diocesi lionese per recarsi presso la sua residenza arcidiaconale ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dello stato fiorentino e sulle carte dicasa, Alberti esplorò personalmente la penisola e citato da P. Cozzo, La geografia celeste dei duchi diSavoia. Religione, devozioni e sacralità in uno Stato di età moderna (secoli XVI-XVII), Bologna 2006, p. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] loro il suo cognome e facendoli educare in casadi Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini. Il 21 giugno 1573 Francesco del 1590 il pontefice risollevò la questione di Ginevra per distogliere il duca diSavoia dai suoi piani sulla Provenza, che il ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] generale Antonio Rusconi, nel 1448 "decanus et regens" della casa francescana di Padova, dove la sua presenza è attestata per gli in modo particolare le sue relazioni con le corti diSavoia e di Milano (sia Galeazzo che Bianca Maria Sforza si erano ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Dio, innanzi ch'una casadi Gentil'homini privati sia stabilita nel luogo di prencipe con Stato e giurisditione di qualche I, Die Erste Nuntiatur 1560-1564, Firenze 1935.
Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960 (Fonti per la Storia ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] maturava da tempo nelle riunioni del «seminario in casa» di Enrico Castelli, cui almeno dal 1956 prendevano parte F. Ricossa, Cristina Campo, o l’ambiguità della Tradizione, Verrua Savoia 2005; più in generale G. Tassani, La cultura politica della ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di un'iniziativa della principessa Maria José diSavoia presso gli Statunitensi per verificare la possibilità di una -1943, a cura di N. Vian, premessa di C. Manziana, Brescia 1986.
G.B. Montini, Lettere a casa 1915-1943, a cura di N. Vian, Milano ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...