MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] , insieme con la nostalgia per il vecchio Piemonte, si scorge in questi come in altri scritti lo sforzo di collegare la politica dicasaSavoia nell'Ottocento al riformismo illuminato del secolo precedente; in tale ottica il periodo giacobino ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] ; ma non c'è momento della sua ricostruzione dei circa centocinquanta anni di storia di quei "paesi geograficamente italiani nei quali la Riforma fu definitivamente soffocata sotto il governo dicasaSavoia" (I, p. 2) che non si poggi su un documento ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] moderna della Sardegna, Firenze 1858, pp. 142-265; E. Costa, Sassari, Sassari 1885, I, pp. 323-325; E. Prasca, La marina da guerra diCasaSavoia, in Riv. marittima, XXV (1892), 6, pp. 376, 383 ss; 7-8, pp. 104 ss., 109 s., 126 ss.; E. Espérandieu ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] ad alcuni navigatori presso l'isola di Gerba.
Membro di varie accademie scientifiche italiane ed estere, medico dicasaSavoia, il D. fu uno dei primi ad essere insignito del Real Ordine civile diSavoia, istituito da Carlo Alberto nell'ottobre ...
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GERBAIX (Gerbais), Pierre
Bruno Galland
Originario di Belley (nell'odierno dipartimento francese di Ain), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nella primo quarto del sec. [...] del secolo XIV come banchieri dicasaSavoia: già dal 1347 il G. e suo fratello Amblard prestavano danaro ad Amedeo III, conte del Genevese, e a Ludovico barone del Vaud, tutori di Amedeo VI conte diSavoia, per finanziare una spedizione militare ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] in filosofia. Nello stesso 1900 uscirono a Torino due suoi volumi: Le prime relazioni dicasaSavoia eGinevra (926-1211) e Il misticismo di san Bonaventura studiatonelle sue antecedenzee nelle sue esplicazioni. Vinto quasi subito un concorso per ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia diSavoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] cavalleria e capo della nobiltà piemontese.
Nel febbraio del 1608, a Torino, in occasione del matrimonio di due principesse dicasaSavoia, Margherita e Isabella, il F. profuse ingenti somme per primeggiare in sfarzo davanti all'aristocrazia italiana ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] di Francia duchessa diSavoia: in questa data egli doveva essere avvocato fiscale del Consiglio di Chambéry, suprema istanza amministrativa e giudiziaria per la parte occidentale dei possedimenti dicasaSavoia.
Le sottoscrizioni degli atti della ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] e nel 1853 pubblicò a Torino la sua opera più nota, Milano ed i principi dicasaSavoia (2 ediz., Torino 1859).
Il saggio sembra ispirato dalla frase che egli scrive di aver ascoltato nel 1846 dalla bocca dello zio F. Confalonieri vicino, alla morte ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la conquista del Lombardo-Veneto e assicurò a casaSavoia un primato morale presso i gruppi moderati di tutta Italia di cui fa prova l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di Sicilia. La guerra all’Austria impedì poi ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...