GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] la medaglia d'oro e la croce militare diSavoia. Si era dunque completata la sua maturazione di soldato, attestata da una relazione che a più riprese da esponenti della Sinistra di governo e dalla stessa casa reale finissero per condizionare in senso ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di granduca, unì in un'ondata di comune sdegno i Gonzaga, gli Estensi ed i Farnese, aderente pure il duca diSavoia; e di dando occasione a nuove serie di festeggiamenti, a cui parteciparono a gara principesse della casa e dame della nobiltà. Mancata ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] a Napoleone Bonaparte, per volere soprattutto del ministro dicasa d'Austria (1810). Al futuro duca di Modena - non dimentico dello smacco subito - non restò che ripiegare su Maria Beatrice diSavoia, sua nipote diretta perché figlia della sorella ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] quartier generale di Carlo Alberto diSavoia, Pasolini, su consiglio di Diomede Pantaleoni, decise di rimanere a delle terre e conversazioni privilegiate con Minghetti, di frequente ospite in casa Pasolini, il soggiorno toscano si protrasse fino ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] un accordo, particolarmente favorevole per Genova, con Anna diSavoia, vedova dell'imperatore d'Oriente Andronico III e a un banchetto in onore del re di Cipro, Pietro di Lusignano, in casa del genovese Pietro Marocello. Appare così comprensibile ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] , Marco Minghetti e Bettino Ricasoli, e passavano per casa il principe di Galles e lord John Russell. Il padre, convinto che di cui era spia anche il pio ritratto della matrigna di Caterina, Bona diSavoia. Ma era soprattutto il celebre episodio di ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] di Correggio, il riconoscimento del pagamento dell'eredità di Isabella diSavoia, nonna di Alfonso IV, e una generica dichiarazione di ormai da due secoli in casa d'Este. Dietro la fattiva mobilitazione della corte di Modena a questo scopo è dato ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] -casaSavoia. L'attività di studioso del B., però, perseguiva ancora, pur nel nuovo orientamento di dal 23 febbr. 1851 era impiegato come segretario della locale Pia Casadi beneficenza, si rivelò buono storico col saggio (un'ampia recensione ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] avrebbe dovuto dimostrare alla diplomazia europea la volontà della Sicilia di restare unita all'Italia sotto casaSavoia. Sostanzialmente la sua azione luogotenenziale fu quella di un militare, rigido nel colpire gli estremismi opposti, nel seguire ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] tradizioni familiari fosse devoto a casaSavoia, preso d'entusiasmo per le imprese napoleoniche, di attività e rapporti. L'A., recatosi a New York, avuta la notizia di nuovi rivolgimenti nel Messico, si stabilì in quella città, dove aprì una casadi ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...