FODRO (dal longob. fōdr "foraggio")
Pier Silverio Leicht
Durante l'Alto Medioevo era così chiamato il diritto che avevano gli ufficiali pubblici e il sovrano, che si fossero recati in un paese per le [...] loro favore. Nel corso del sec. XIII il fodro sparì con l'estinguersi della casadiSvevia e con la nuova organizzazione delle finanze comunali.
Bibl.: A. Pertile, Storia del dir. ital., I e II, i, Torino 1896-97; G. Waitz, Deutsche Verfassungsgesch ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] italiana della politica del Regnum Siciliae dava luogo a una concentrazione di potenza e di mezzi che avrebbe potuto essere risolutiva nella lotta che essi conducevano contro la CasadiSvevia e, ora, contro il suo terzo e maggiore esponente, con ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] (Storia d'Italia narrata al popolo italiano, I-V, Firenze 1846-1853) e Giovanni Battista Niccolini (Storia della CasadiSvevia in Italia, pubblicata postuma dal 1873) sostennero che il papato fosse sempre stato troppo debole per unire l'Italia e ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] lotta per le investiture sarebbe fiorita intorno ai sovrani germanici (specialmente della CasadiSvevia), tra il XII e il XIII secolo, una storiografia imperiale e ghibellina di nuova ispirazione, a cui si sarebbe opposta una storiografia pontificia ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] , e l'autore che segue subito dopo nella raccolta indicato con il nome di Kuinig Chuonrat der Junge è probabilmente Corradino, l'ultimo discendente della casadiSvevia.
Quanto alla provenienza geografica dei poeti, colpisce la quasi totale assenza ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi diSvevia.
Del padre, [...] due Sicilie, Napoli 1860, pp. 61 s., 191 s.; C. De Cherrier, Storia della lotta dei papi e degli imperatori della casadiSvevia, III, Palermo 1862, pp. 188, 204, 211, 228, 460-463; C. Minieri Riccio, Cenni storici intorno i grandi uffizii del Regno ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] , nella cui discendenza fu destino che dovesse più lungamente sopravvivere la casadiSvevia".
L'imperatore nel febbraio del 1246 nominò F. suo vicario generale in Toscana e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, al posto del corrotto Pandolfo ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] re de li Romani; If X 119 'l secondo Federico, Federico II diSvevia; e vada qui anche Pd III 119 il secondo vento di Soave, Enrico VI, secondo imperatore della casadiSvevia.
Con riferimento alla divisione della vita umana in quattro età: Cv IV ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] Guercio, una delle principali della fazione guelfa, a lungo al potere a Genova durante lo scontro con gli imperatori della casadiSvevia.
Il 29 sett. 1216 il M. aveva stipulato dei contratti, attestati dai rogiti del notaio Lanfranco, che consentono ...
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Este, Azzo VIII d'
Giorgio Varanini
Figlio di Opizzo II, gli successe nel 1293 nel titolo marchionale, nella signoria di Ferrara e nel possesso degli ormai estesi domini della casa.
Nel tentativo di [...] . Così in VE I XII 5, traendci occasione dal volgare siciliano per esaltare la casadiSvevia, non manca di contrapporle una sorta di orchestra formata di principi e signori italiani, in cui l'ultimo Federico (Aragonese) suona la tromba, Carlo ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...