FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] di recarsi presso il conte Alfonso di Poitou per recuperare certi diritti.
Quando Corradino diSveviaCasa Filangieri, a cura di B. Candida Gonzaga, Napoli 1887, pp. 42 ss. (qualificato erroneamente come Riccardo conte di Marsico, secondogenito di ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] successivo scoppiò apertamente il conflitto tra Lotario e la casasveva degli Hohenstaufen, che ambiva alla corona e sosteneva le mire imperiali dei nipoti di Enrico V, Federico e Corrado diSvevia, la posizione del papa e dei vescovi tedeschi fu ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] il fondo di Blava presso San Pier Niceto e in città una grande casa fatta edificare da Pietro Ruffo; in Terra di Lavoro e 188, 197, 202 s.; G. Fiori, I "parenti" piacentini di Federico II diSvevia, in Boll. stor. piacentino, XCII (1997), pp. 49 s.; ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] della casa d'Este, tra i quali Salinguerra II Torelli che, a Ferrara, si opponeva alla preponderanza estense e agiva come elemento di Marca di un grande protagonista come l'Impero di Ottone IV di Bruns-wick e di Federico II diSvevia contribuì anche ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] 1215 a Farigliano, in veste di "aiuto e consigliere" di Manfredi marchese di Saluzzo; un anno dopo presentava, in qualità di nunzio di Federico II diSvevia, proposte di accordo tra i Comuni di Vercelli e di Casale Monferrato senza che, tuttavia ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] diSvevia il 29 ott. 1268. A lungo le sue vicende furono strettamente legate a quelle del fratello maggiore Bonifazio. Del resto, per circa un trentennio il D. e suo fratello mantennero indivise le proprietà di Dipl. Pia Casadi Misericordia, 1273 ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] compito di assicurare la libertà di transito sulla strada da lui controllata e di garantire uno stretto collegamento con la casa del diretto all'assedio della città. Sceso in Italia Federico diSvevia, egli lo raggiunse a Roma, dove assistette alla ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] Salerno non era riuscito a rientrare in possesso della sua diocesi dopo essere stato rilasciato da Filippo diSvevia ed infine Pietro di Celano, che durante l'estate aveva combattuto contro Dipoldo a Venafro, aveva dovuto subire la cattura del figlio ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di Bologna, sorta dicasa madre del nuovo Ordine, non risulta suffragata da documenti di sorta.
Nel 1231, dopo la morte di sin dal 1259 a predicare la crociata contro Manfredi diSvevia, probabilmente entro la metà degli anni Sessanta.
Fonti e ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino diSvevia: nel febbraio del 1268 si recò a A. Mariani, Dichiaratione dell'arbore e discendenza dicasa Landi, Milano 1603; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, V, Piacenza 1758, pp. 131 ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...