DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] diSvevia il 29 ott. 1268. A lungo le sue vicende furono strettamente legate a quelle del fratello maggiore Bonifazio. Del resto, per circa un trentennio il D. e suo fratello mantennero indivise le proprietà di Dipl. Pia Casadi Misericordia, 1273 ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] compito di assicurare la libertà di transito sulla strada da lui controllata e di garantire uno stretto collegamento con la casa del diretto all'assedio della città. Sceso in Italia Federico diSvevia, egli lo raggiunse a Roma, dove assistette alla ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] Salerno non era riuscito a rientrare in possesso della sua diocesi dopo essere stato rilasciato da Filippo diSvevia ed infine Pietro di Celano, che durante l'estate aveva combattuto contro Dipoldo a Venafro, aveva dovuto subire la cattura del figlio ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino diSvevia: nel febbraio del 1268 si recò a A. Mariani, Dichiaratione dell'arbore e discendenza dicasa Landi, Milano 1603; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, V, Piacenza 1758, pp. 131 ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] d'Angiò, a sferrare la decisiva offensiva contro Manfredi diSvevia. Dopo il rientro dei guelfi in Firenze (1267), un banale incidente avvenuto in occasione dei funerali di una donna dicasa Frescobaldi causò un violento tumulto: in seguito ad ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] casa de los marqueses de Lanza". La storiografia è divisa sulla paternità del L., ma l'ipotesi più accreditata è che fosse figlio di Federico, conte di Squillace e vicario di 1268, dopo la decapitazione di Corradino diSvevia. Federico riuscì a ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] a difendersi grazie all'appoggio di Mastino Della Scala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino diSvevia, con l'aiuto del D . Regesti dei principali documenti della casadi Dovara conservati nell'Archivio Gonzaga di Mantova, Cremona 1889, pp. 20 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] , si esacerbarono nuovamente con la discesa di Corradino diSvevia in Italia nella primavera 1268. Il . Pari, La signoria di M. da Verucchio, Rimini 1998; Id., Le donne del Mastin Vecchio, in Le donne dicasa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] e politici con la casadi Savoia, assistendo, come alleato di Amedeo IV, al trattato tra il conte e il Comune di Torino (18 nov profitto, provvide a venderlo ad un inviato del re Corrado diSvevia.
Negli anni seguenti il D. mirò a normalizzare le sue ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...]
Soddisfatto per il bottino, il G. fece vela verso casa, ma giunto in settembre a Messina trovò una situazione estremamente tesa. La città era infatti in effervescenza per l'annunziato arrivo di Corradino diSvevia, e per lo sbarco a Sciacca, in armi ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...