FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] , XI [1932], marzo, pp. 132-135), per la stazione marittima di Napoli (1934; ibid., XIII [934], novembre, p. 654), per la casalittoria e il palazzo della provincia di Asti (1934; ibid., pp. 607, 612 s.). Nel concorso del 1933 per la stazione di ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] ×120, a doppia H, e constava di due piani e ammezzato; ibid., febbraio 1934, pp. 52-61); il progetto della casaLittoria di Asti (1933-34) coerente nel contesto urbanistico e viario del centro cittadino, un edificio sviluppato più in larghezza che in ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] la ricostruzione del secondo tratto di via Roma a Torino (1933), per la stazione ferroviaria di Venezia (1935), per la CasaLittoria a Roma; ma fu soprattutto il concorso bandito per la costruzione della cattedrale di La Spezia, da lui vinto nel '31 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] . levò primo la sua voce contro una sorta di romanità "littoria" avant lettre, la proposta di ricostruire la Ara pacis Augustae l'ora del trapasso. Morì quasi repentinamente, a Roma, nella sua casa di via S.Chiara, il 9 apr. 1957. L'assisteva la ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] giurisprudenza.
Aveva in spregio la facile goliardia, l'atmosfera littoria, l'esibizione ginnico-virile della forza, gli scherzi 1946.
Collaborò, inoltre, in questo periodo, con la casa editrice Rosa e Ballo, essendo F. Ballo uno dei catalizzatori ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Palazzaccio’ (sede del ministero di Grazia e Giustizia), la Casa Madre dei mutilati, una possente costruzione «con l’esterno l’imbocco della nuova via Barberini e prefigurò la Mole littoria da erigersi all’interno del nuovo centro cittadino. Tra il ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] coniugale che avrebbe fatto di Malaparte il patrigno degli eredi di casa Fiat.
Nel 1937 si stabilì a Roma, dove visse di stato uno squadrista («Non sono Marcia su Roma, né Sciarpa Littoria. Non sono neppure cavaliere della Corona d’Italia» (L. ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] 303). Punto di riferimento furono i volumi della Doxa, la casa editrice curata da Giuseppe Gangale, e i rapporti ben presto stretti avrebbero opposto il fantasma di Calvino all’Italia cattolica e littoria di Mussolini» (p. 343), offendo una risposta, ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] appena cinque anni, in una fabbrica di laterizi vicina alla propria casa «abbozzava un pupazzo di creta che […] recava trionfante alla mamma grano (1933), che Mussolini destinò alla chiesa madre di Littoria (oggi cattedrale di S. Marco a Latina). Era ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] , 1930-32; v. ill. in Nezi, 1932, pp. 163 s.); la casa del Fascio (con Alpago Novello e Ferrazza, 1932; cfr. Nezi, 1932, pp. meridionale di piazza del Duomo, a Milano, con torre littoria sulla manica lunga del palazzo reale (mai realizzato; cfr. ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...