FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] Pediconi), comprende un vasto insieme di edifici, viali, campi e stadî. Degli edifici il più importante sarà la CasaLittoria. Essa è opera degli architetti Del Debbio-Foschini-Morpurgo, vincitori del concorso nazionale e accoglierà, col sacrario dei ...
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MORPURGO, Vittorio
Architetto, nato il 31 maggio 1890 in Roma. Accademico di San Luca, docente nella facoltà di architettura all'università di Roma. Ha svolto la sua attività nel campo dell'architettura [...] successo a molti concorsi nazionali. Riuscì vincitore, insieme con E. Del Debbio e A. Foschini, del concorso per la CasaLittoria a Roma. Delle sue opere più recenti, nelle quali si vede applicato un tradizionalismo stilistico cui hanno portato un ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] un territorio, nelle campagne. Nella città medievale si sviluppa la cosiddetta casa-t. (ne restano molte a San Gimignano; numerose furono a la simbologia della t. con intenti di propaganda (t. littoria). Simile a una struttura a t. è quella dei ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] Mussolini è la fondazione delle ‛città' dell'agro (Littoria, Sabaudia, Pontinia, Aprilia, Pomezia), sulla cui attrezzature collettive, al verde pubblico e ai parcheggi). La legge sulla casa n. 865 del 22 ottobre 1971, oltre ad allargare i contenuti ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...