Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] trentennio nella villa reale di Portici, nelle e vegetale, il tesoro argenteo della Casa del Menandro; la policroma varietà dei vetri 1927; Documenti inediti per servire alla storia dei Musei d'Italia, pubblicati per cura del Minist. della P. ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] n. 7), le terme di una lussuosa casa privata (pianta, n. 8), resti di dell'Europa occidentale e particolarmente d'Italia dei capolavori della scultura delle Antichità. Il Gabinetto assume una reale importanza sotto Luigi XIV, quando vi vennero ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 'ambito del tempio prima e del palazzo reale poi, si ha ragione di ritenere che erigevano a Roma e nelle città d'Italia e delle province, avevano destinazione , anno dell'eruzione, iscr. sul pavimento della sua casa, C. I. L., x, 8146).
Herakleides ( ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] suo tracciato definitivo durante il II sec. d.C. e che assicurava un legame tra l’Italia e il Bosforo. La via romana doveva gli stessi cui si allude in Aristofane e Platone. La casareale di Macedonia presta una particolare attenzione al culto e nel ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] tempio, nel mondo etrusco e italico, era considerato la casa della divinità (o delle divinità) una sostituzione del reale. Ciò è religiosità degli Italici, in P.G. Guzzo - S. Moscati - G. Susini (edd.), Antiche genti d'Italia (Catalogo della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] della casa normanna di richiamarsi al ducato di madrepatria determinò la venuta nell’Italia meridionale Oristano 1998.
E. Zanini, Le Italie bizantine. Territorio, insediamenti ed economia nella provincia bizantina d’Italia (VI-VIII secolo), Bari 1998 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] delle Alpi stesse. Fra V e VI sec. d.C. penetrarono in queste regioni Visigoti e Unni, si andava sfaldando. Annesso all’Italia durante tutte le vicende che seguirono alcune abitazioni fra cui una cd. “casareale”) e quel poco è di età protostorica ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] Il fervore di collezionisti della casareale durante il Rinascimento e dell' i Balcani nord-occidentali e con l'Italia. Importante il materiale scita, sarmatico e in pietra, statuette di bronzo, ornamenti d'oro, pietre incise, vasellame di bronzo ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] pratica, per la vita realed'ogni giorno, delle costruzioni nuragiche il n. fu a volte casa (nella forma elementare), a volte nouragique, Ed. Cahiers d'Art, Parigi 1954; G. Lilliu, I nuraghi della Sardegna, in Le Vie d'Italia, ottobre 1953, ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] monsignor Ciampini, che stava trasformando la sua casa in un museo di antichità e aveva da ma per definirne il reale contributo alla ricostruzione storica , pp. 81 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2339 ss.; A ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...