PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] Naretti, maestro segreto di camera e architetto reale, Piaggia ottenne di poter soggiornare nel villaggio S. Puccini, A casa e fuori: antropologi, etnologi, viaggiatori, in Storia d’Italia, Annali, XXVI, Scienze e culture dell’Italia unita, a cura ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] ". Nel 1483, mentre in Italia si combatteva la guerra di patrocinare l'unione matrimoniale con la casa regnante inglese, e nel 1498 , pp. 430-48;P. Guerrini, P. C. da Brescia segretario realed'Inghilterra, in Brixia sacra, IX (1918), 2, pp. 33-40; ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] dice il Vasari - il maestro reale o ideale del giovane Bramante. e gli stessi emblemi di casa Montefeltro si attaglierebbero meglio alla chiese d'Urbino, Urbino 1801, pp. 73 s.; A. Venturi, Nelle pinacoteche minori d'Italia, in Arch. stor. d. arte ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] al giovane bresciano sul Nuovo Giornale de' letterati d'Italia di Modena nel 1778 e nel 1779.
Anche ai non nobili; in pratica il reale detentore del potere anche a scapito dell' il 26 febbr. 1802 moriva nella sua casa di Brescia.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] politica. Collaborò con la casa editrice Einaudi, la Biblioteca lettera, poiché si trovava fuori d'Italia, ma espresse il proprio dissenso (nuova ed., I-IV, Roma 1969). In Il movimento reale, alle pp. 349-371, si trova una bibliografia degli ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] partito malva" - venne stabilito in casa di M. Castelli con la 'intervento del re, della famiglia reale, del Cavour, del parlamento e . 187-196; G. Bustico, D. B. e la formazione della "Lega Italiana", in Riv. d'Italia, XXXI(1929), I, pp. 442 ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Lorenzo morì; ed egli ne ereditò la carica presso la Zecca reale con la nomina del 17 febbr. 1789 (ibid., p. 233 S. Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regno d'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998 ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] Kent, che risiedette in Italia, per completare la sua formazione Kent a "master carpenter" della Casareale favorì notevolmente l'ascesa del G Clermont-Ferrand 1993, pp. 64 s., 116 s.; D. Bindman - M. Baker, Roubiliac and the eighteenth-century ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] assenza nient'affatto polemica eppur reale dalla civiltà veneta, anche se primi rudimenti da alcuni religiosi frequentanti la sua casa, egli fu mandato nel collegio di S si ha della donna in molte parti d'Italia sia nell'ambito familiare sia in quello ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] fu inviato, non ancora giudicato, nella casa penitenziale di Corneto, il cui regime era segretario della Imperiale e Reale Accademia di scienze I, pp. 146, 155 s.; D. Cortesi, Un avventuriere romano, in Giornale d'Italia, 11 giugno 1922; G. Paladino, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...