Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] : quali erano le condizioni reali delle chiese italiane, e più ritiro’ del sacerdote nella sua casa canonicale e nella compagnia esclusiva , Roma 2000, p. 14.
48 F. Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in St.It.Annali, III, Dal primo Settecento all’Unità ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] cristiano. In questo modo la casa di Angiò, quella stessa che del ritrovamento non è ospitata in una cappella reale, né in una cattedrale o in una A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia, XIX-XXI, Firenze 1923, p. 117 nota ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] des Traités Religieux, insomma la loro casa editrice; il periodico «L’Eco presto fu chiaro che nel neonato Regno d’Italia «ci sarebbe stato spazio assai per il uciso», lettera dell’Avv. Gen. Pastoris a Madama Reale, 6 giugno 1655, cit. in A. Armand ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Du Mont (1610-1684); composta per i reali francesi, fu poi in grado di entrare nei musica entrata in chiesa dall’Unità d’Italia ad oggi:
«Il gesuita era e fanno il bucato, e attendono in casa con rassegnazione lo sposo»80. Questa incipiente ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] sebbene non dovesse per questo lasciare la casa paterna, prova che non fu di umili C. beneficiarono di un privilegio reale di immunità. Nel medesimo periodo Roma 1973, in Fonti per la storia d'Italia..., Ist. stor. ital. per il Medioevo LXIV, nn. 1-3 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] illustri personalità convenute in casa Campello solo qualche anno organizzare l’«Italiareale» contro l’«Italia legale». Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Roma, in Campo Marzio, in una casa (donata da uno dei cofondatori, e a coprire la sua reale politica, il cui obbiettivo Papa Paolo IV. Suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, "Rivista Europea", 8, 1877, pp ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] più per dovere di ufficio, che per reale convinzione, mentre i laici la ignorano senza lavoro e dei poveri senza cibo e casa. Per essere credibile il prete è chiamato in questa fase della storia d’Italia, tra bombardamenti alleati, occupazione ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , frequenta alcune riunioni in casa Buonaiuti, ma ne rimane e ritiene privo di ogni reale valore cristiano. Nella sua analisi . M. Guasco, Romolo Murri. Tra «Cultura sociale» e «Il domani d’Italia» (1898 -1906), Roma 1988.
36 S. Brandi, L’obbedienza al ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e che appartenevano alla famiglia reale del luogo. Circa il questi pellegrini? Io mi trovai come a casa mia, perché ad ogni momento trovavo gente che Sassari 1990; E. Giordano, Dizionario degli Albanesi d’Italia, Milano 1963; S. Greco, I Santi patroni ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...