DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] l'uva, attualmente nel palazzo reale di Genova, l'antico palazzo D. dal Pozzo; incisione di Vincenzo Mariotti, 1697, a Roma, Casa generalizia dei gesuiti). Il 6 maggio 1699 il D in S. Giovanni in Laterano, in Archivi d'Italia, II [1935], 2, pp. 141, ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] , e non ebbero mai modelli reali tranne nel caso del Cardinale Giacomo e Tralcio di vite sulla facciata del palazzo d'Italia al Rockefeller Center.
Intanto già dal 1964 fusione.
Il M. morì nella sua casa di campagna, in prossimità di Aprilia, il ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] J. Vélez de Guevara conte d'Oñate tra le più sontuose e grandiose d'Italia. Ed è forse in questa nella Regia Dogana sia alla "casa palaziata" del Monte di Sebastiano B. Tanucci, a Napoli presso la Stamperia reale, il primo dei tre volumi previsti di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] della casa normanna di richiamarsi al ducato di madrepatria determinò la venuta nell’Italia meridionale Oristano 1998.
E. Zanini, Le Italie bizantine. Territorio, insediamenti ed economia nella provincia bizantina d’Italia (VI-VIII secolo), Bari 1998 ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] Reale Accademia di belle arti).
Le linee alle quali si attenne il C. nella pratica d ); tra gli edifici civili si ricordano casa Bernaroli (1907-12) e il palazzo e gli affreschi del Santo, in L'Avvenire d'Italia, 27 sett. 1928; G. Zucchini, Edificidi ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] famiglia e s. Giovannino, già di proprietà della casareale Savoia, ed esposto alla Triennale di Milano del 1936 gemmari e orafi d'Italia, parte 1, Roma, II, Roma 1959, pp. 28 s.; M. Accascina, Di Pietro J. e di altri orafi di casa Ruffo a Messina ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] , Pinacoteca civica della villa Reale, Milano 1981, p. affresco forse trasportato nella casa canonica, completamente ridipinto 65; F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture e architetture ... d'Italia, I, Venezia 1776, pp. 137, 160, 177-80, 184 ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] dei Monti, dove si era stabilito intorno al 1757, presso la Casa Zuccari di via Gregoriana. Affini a quelli di Mengs, i annullato nel 1804, quando il Palazzo Reale fu designato come residenza di Napoleone re d’Italia.
In quegli anni, accanto a questi ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] socialista milanese, in particolare la casa di Anna Kuliscioff; Sarfatti esercitava Venti fu collaboratrice fissa de Il Popolo d'Italia, dove, come sempre, si occupò epistolario avrebbe potuto fare luce sulla reale influenza che la G. ebbe nell ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] d'improvviso la città.
D'altra parte, se si fosse verificato un reale p. 22), a un "principe" di casa Medici, di aver rischiato addirittura di " Roma,ibid., pp. 48-54; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, VIII, Provincie di Ancona e Ascoli Piceno, Roma ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...