BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , con tanto di indirizzo di casa sulla stampa. L’operazione, in 1940), la nomina all’Accademia d’Italia (aprile 1941), cui si convegno, Milano… 1987, Modena 1990; M. Vitale, Sul fiume reale. Tradizione e modernità nella lingua del «Mulino del Po» di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] regina e delle principesse reali), avendo il Solaro diramato favore all'ingrandimento dei territori di casa Savoia. Ma fu dopo Custoza, LXXIV (1849) e LXXV (1850).
L. C. Farini, Storia d'Italia dall'anno 1814 ai nostri giorni, Torino 1859, II, pp. 31 ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] casa. In quegli anni (1746-47) le truppe sarde e imperiali si accamparono spesso nei dintorni, e il quartiere reale fu posto in Saluzzo: il D (trad. in francese dell'abate Jardin, Révolutions d'Italie, Paris 1771-75, otto voll.; in tedesco di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , in casa di Tito Manzi, il gen G. Gourgaud, già aiutante di Napoleone, di passaggio per recarsi a Sant'Elena; e aggiunge ancora di avere avuto da lui notizie sulla congiura italiana del 1814, mirante a fare di Napoleone il re d'Italia. È certo ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] lui, a sedici anni, abbandonò la casa paterna per recarsi a Guastalla da uno , pubblicato nel 1770 e dedicato alla Reale Accademia di belle arti: il Johnson . M. Mazzuchelli, che inserì nei suoi Scrittori d'Italia la sua biografia sino al 1754, e G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] l’occupazione tedesca in Italia fu nascosto a Roma in casa dell’allievo Frajese e poi nell’intervista rilasciata a Guido De Ruggiero («Giornale d’Italia», 16 aprile 1911) e poi nello scritto Ancora trasmessa alla Commissione reale per la riforma ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] spelacchiati di piazza Cavour, di fronte a casa e a due passi dal rifugio della Banca d’Italia, le corsette incerte, una palla di di stilista, e però recuperando, poi, un rapporto reale di affetto attraverso il sostegno continuo, pressante, quasi ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] D. Tajani che, commissionatone l'esame ad un solerte funzionario, inviava al ministro della RealCasa Malvezzi, Intorno alle opere sociali di P. E., in Rivista d'Italia, IV (1901), pp. 451-475; D. Zanichelli, Le opere sociali di P. E., in Nuova ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] presso i parenti reali a Napoli nel Guicciardini nella Storia d'Italia (V, l. d'E. di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, ibid., XXXIX (1912), 17, pp. 245-334; 18, pp. 55-144, 393-456; Id., I. nelle tragedie della sua casa ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] che su calcoli politici, fu un fatto reale, che lo portò nei primi scrutini del la devozione del C. per la casad'Aragona e la sua concezione religiosa da ogni parte della Curia, della città e d'Italia alti elogi delle sue virtù, ma l'opinione ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...