FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 8179/ 1868; 59854/1872), da identificarsi forse con "la casa Desideri prossima al monumento al Re V.E. II" ( il passaggio di Roma al Regno d'Italia. Fece parte per qualche tempo della quella che doveva essere la via Reale nel rione di Prati di ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] al ritorno del Borbone, ma dopo la real determinazione del 1° ag. 1799 dovette Vite dei famosi capitani d'Italia, recensito nel Giornale italiano, probabilmente dallo stesso "gli abiti di festa, egli uscì da casa e andò al caffè Bariletto, dove bevve ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] matura, un periodo di viaggi fuori d'Italia: "ut videret num ulla tandem ullibi vedova del castellano di Kiev una tenuta reale in Volinia, a possesso perpetuo per M 3r-v). Dal 1592 il Sozzini abitava nella casa del B., ed era ospite alla sua mensa.
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] l'antica servitù, ch'ho avuta con la sua casa serenissima, per l'inclinazione, ch'ho alla sua persona sinistro dell'attuale piazza Reale, dietro i cancelli che F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV, pp. 241, 435; Arch. di Stato di ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] F. in una missiva al gran maestro della Casareale Anne de Montmorency. Da queste lettere sembra du seizième siècle, IX (1922), p. 144; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 466 s.; M. François, Le cardinal François dè ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] nuova opera in musica, la cui casa "era sempre aperta, quasi una , perché oltre ad essere de' primi d'Italia di cinbalo, quando Sua Altezza vorrà conserti XIX.66, cc. 41v-43v; Godi coppia reale, Bruxelles, Conservatoire Royal de Musique, XY.15921, ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] romana Mostra dell'arte nella vita del Mezzogiorno d'Italia; decorò infine il padiglione della Regione Sicilia alla ; IX, ibid., p. 129b; U. Ortona, I mobili di E. F., in La Casa bella, 1929, n. 4, pp. 14 ss.; R. Leone, F., Friscia, Lipinsky, Rondini ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] parte fu sottoposta all'angaria reale. L'azione più notevole del delli collonelli del popolo... casa per casa cambiando li quattrini", . 186; II, pp. 99, 200, 207, 307; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, L, p. 289. ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] Tra un viaggio e l'altro fuori d'Italia, l'A. rappresentava in Italia le sue opere: nel 1616 al in commedia (Venezia 1623): in casa del protagonista Rovenio si rappresentano due opera reale e pastorale (Bologna 1639); Ossequio a Anna d'Austria ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] Gian Galeazzo come il salvatore d'Italia, usò l'esempio del , e Giovanni Manzini che entrò nella casa del C. nel 1387 come tutore Morsolin, Un umanista del sec. XIV pressoché sconosciuto, in Atti del Reale Ist. veneto di sc. lett. ed arti, s. 6, VI ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...